REDAZIONE MILANO

Uccisa a 29 anni dall’ex compagno “Omaggio a Ilenia“ per far riflettere

Inzago, la scultura “itinerante“ sarà presentata dall’artista oggi in fiera

La scultura dell’artista Alessandro Galanti. dedicata a Ilenia e a tutte le donne uccise

La scultura dell’artista Alessandro Galanti. dedicata a Ilenia e a tutte le donne uccise

Fa tappa a Inzago, nel cortile della villa che ospita la Banca di credito cooperativo, la scultura “Omaggio a Ilenia“, opera “itinerante“ dell’artista Alessandro Galanti ispirata a Ilenia Graziola, ventinovenne trentina vittima di femminicidio nel 2008. L’opera, inaugurata nei giorni scorsi, sarà presentata oggi in fiera alla presenza dell’artista, e sarà visitata nelle prossime settimane anche dagli studenti delle scuole. Il viaggio della scultura di Comune in Comune è iniziato nel 2018. Prima tappa, allora, il Senato della Repubblica.

Ilenia fu assassinata nel 2008 dall’ex compagno Carlos Carrasco, a sua volta suicida. L’artista conobbe negli anni successivi la famiglia e si ispirò alla storia di Ilaria per una scultura di grandi dimensioni e notevole impatto: corpi di donna fluttuanti nell’aria, oro, rosso e luce. Così Galanti in una presentazione: "L’opera vuole rappresentare tutte le donne che in questi anni sono state vittime di violenza. Ma nello stesso tempo vorrei che l’arte e la cultura diventassero strumento per educare le generazioni, i ragazzi: perchè si possa imparare ad amare meglio, e a riconoscere l’amore vero". L’opera: "L’oro è per esaltare la sacralità del corpo delle donne. La trasparenza perché è importante vedere oltre. La luce simboleggia l’essenza dell’anima".

Una prima iniziativa in vista del novembre antiviolenza: "Tengo molto a questo evento – dice l’assessora alla scuola Sabrina Cagnardi – e al coinvolgimento delle scuole. Una prima uscita dei ragazzi delle medie è già prevista per mercoledì: gli studenti potranno incontrare l’artista e ascoltare dalla sua viva voce la genesi dell’opera e quello che rappresenta. Una lezione contro la violenza un po’ diversa da altre". Monica Autunno