Uccise a bastonate un cagnolino entrato nel suo cortile, oggi è sotto processo e l’associazione animalista Gaia Animali & Ambiente si è costituita parte civile. I fatti risalgono all’agosto del 2021, quando un 75enne di Veggiano con un bastone di metallo colpì ripetutamente alla testa Chanty un cane di piccola taglia di 8 anni, colpevole di essersi liberato dal guinzaglio ed essersi introdotto nella proprietà dell’uomo. Bastonate inflitte con violenza che ne hanno causato la morte sotto gli occhi inorriditi del proprietario, un ragazzo di 19 anni accorso prontamente per recuperare il proprio animale. Immediatamente il ragazzo aveva chiamato i carabinieri, che avevano proceduto al sequestro del bastone e alla denuncia dell’uomo.
"Appena venuti a conoscenza del fatto – spiega il peschierese Edgar Meyer, presidente di Gaia – abbiamo depositato una denuncia-querela, poi ci siamo costituiti parte civile grazie al lavoro dell’avvocata Vania Fogagnolo di Gaia Lex e ora stiamo seguendo il processo". La legge punisce chiunque per crudeltà cagiona la morte di un animale o lo sottopone a maltrattamenti e ora il colpevole rischia fino a 18 mesi di reclusione e una multa fino a 30mila euro. "Le leggi ci sono – conferma Meyer – e dobbiamo farle rispettare, anche rivolgendoci ai tribunali. Chanty deve avere giustizia e, come lui, tutte le vittime innocenti della crudeltà umana che sono molto più numerose di quanto si possa credere. Ottenere giustizia è dispendioso. Ci vogliono lavoro e risorse, le spese legali e processuali sono molto onerose. Per questo chiediamo di darci una mano contribuendo con una donazione, anche piccina, al cc. bancario intestato a Gaia Animali & Ambiente - Iban IT74 J030 6909 6061 0000 0119 549".