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Uccise il vicino: "Faceva rumore" Al via il processo

Si è aperto, davanti alla Corte d’Assise, il processo a carico di Tommaso Libero Riva (nella foto), la transessuale di 46 anni che il 30 giugno scorso ha ucciso con una coltellata il vicino di casa Giuseppe Alfredo Villa, pensionato di 68 anni, dopo continui litigi. Ieri sono stati ascoltati i testimoni convocati in aula dal pm Maurizio Ascione e il dibattimento andrà avanti nell’udienza del 9 novembre. "È stato un incidente, c’è stata una colluttazione e l’ho colpito, non volevo ucciderlo, non sono salito per ucciderlo", aveva detto Riva nell’interrogatorio di convalida dell’arresto davanti al gip Lorenza Pasquinelli. Difeso dal legale Ursula Lionetti, Riva, che col nome "Bianca Dolce Miele" aveva interpretato se stessa nel film documentario "La Casa dell’Amore", aveva confermato i litigi continui con Villa, che abitava nell’appartamento sopra il suo, in via Trilussa, nel quartiere di Quarto Oggiaro. Quella notte, ha raccontato Riva al gip, ha sentito dei rumori provenire da sopra. Probabilmente era il vicino che si lamentava perché la transessuale lo teneva sveglio facendo chiasso nel cuore della notte. "Ho portato il coltello, ma non volevo ucciderlo", ha spiegato Riva, ora imputato per omicidio volontario.