ANDREA GIORGIO GIANNI
Cronaca

Uccise la moglie colpevole di aver spento la tv: condannato all’ergastolo

Il delitto nel 2022 in un appartamento di via Lope de Vega 1, nel quartiere Barona a Milano

La polizia sul luogo del delitto

La polizia sul luogo del delitto

Milano, 27 giugno 2024 –  È stato condannato all'ergastolo Bouchaib Sidki, marocchino in carcere con l'accusa di aver ucciso a coltellate la moglie di 51 anni Wafaa Chrakoua al termine di una lite nell'appartamento di via Lope de Vega 1, nel quartiere Barona a Milano, nel dicembre 2022.

La Corte d'Assise di Milano, oltre a disporre una provvisionale di 150mila euro a favore dei quattro figli, parti civili, ha disposto la revoca dell'ammissione dell'imputato al gratuito patrocinio perché nel corso del dibattimento è emerso che l'uomo, che aveva dichiarato un reddito di 10mila euro annui, era in realtà in possesso di "cospicui cespiti in Marocco", in particolare edifici affittati a una banca e a una assicurazione che gli garantivano una rendita.

Per questo i giudici hanno disposto la trasmissione degli atti alla Procura, per valutare eventuali profili penali.

L'uomo aveva confessato di aver ucciso la moglie perché la donna aveva spento la televisione e aveva iniziato a rimproverarlo perché "stavo tutto il tempo sul divano senza cercare un lavoro". Il pm aveva chiesto la condanna all'ergastolo.