
Ufficio oggetti smarriti a Milano
Milano, 17 agosto 2016 - L'ufficio oggetti smarriti del Comune di Milano ha ricevuto quest'anno 17.000 oggetti (dai passeggini alle carte d'identità, dalle chiavi alle stampelle), dei quali 3.500 già restituiti. A fare la parte del leone sono i documenti d'identità: all'ufficio oggetti rinvenuti di via Friuli 30 sono stati portati 6.100 passaporti, patenti e carte d'identità, di cui 1.400 riconsegnati. Seguono poi 2.000 portafogli e 1.400 fra bancomat, assegni e carte di credito mentre dagli anni scorsi è crollato il numero dei ticket restaurant. Se nel 2014 ne erano stati persi 2.700 quest'anno il numero è sceso a sette. Chiavi, occhiali, telefonini (410, solo 63 recuperati dai prorietari), ombrelli, valige, libri e borse sono gli altri oggetti più spesso dimenticati, anche se in via Friuli sono arrivate anche cose più difficili da scordare come passeggini e carrozzine (sette) o stampelle (tre paia), un dipinto e tre strumenti musicali.
Per sapere se un oggetto perso è stato ritrovato, si può andare in via Friuli o telefonare al lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12 e dalle 13 alle 15,30. In alternativa, attraverso il sito del Comune di Milano è possibile inviare la richiesta collegandosi al sito del Comune di Milano (www.comune.milano.it). Per ritirare l'oggetto bisogna andare allo sportello con un documento d'identità valido (nel caso di una persona diversa dal proprietario anche con una delega su carta semplice). È richiesto il pagamento di una cifra in base al periodo di tempo in cui la cosa persa è rimasta in deposito: cinque euro fino a tre mesi, 10 fino a 14 mesi e 50 euro oltre. Il pagamento non è comunque dovuto per il ritiro dei documenti.