Milano, 29 dicembre 2023 – Nuovo blitz di Ultima Generazione a Milano: questa mattina, gli attivisti hanno imbrattato di arancione l'albero di Natale di Gucci che si trova nella Galleria Vittorio Emanuele in centro a Milano. In molti si sono indignati, ma qualcuno ha voluto esporsi per difendere l’azione: si tratta dell’influencer milanese Tommaso Zorzi. Il 28enne ha spiegato il suo pensiero con alcune stories sul suo profilo Instagram.
Il video Instagram
Il 28enne ha pubblicato una serie di storie su Instagram e un video in cui spiega il motivo per cui rispetta molto ciò che fanno gli attivisti. “Sono iper favorevole e solidale con i ragazzi di Ultima Generazione. Noi non ci indigniamo quando Feltri va in televisione a negare il problema con il clima, ma ci indigniamo con dei ragazzini che hanno una coscienza ecologica molto sviluppata e imbrattano la statua di Gucci per porre l'attenzione sul cambiamento climatico? Io mi arrendo”, ha detto l’influencer.
E ha proseguito: “Quello che fanno per manifestare è l'ultimo dei problemi. Se uno manifesta su della roba, deve riportare l'attenzione sul problema con azioni del genere. Se uno parla della vernice lo fa perché vuole spostare l'attenzione, è manipolazione del problema e prima o poi ce ne accorgeremo”.
"In questo periodo storico è fondamentale far sentire la propria voce, che poi i metodi vi piacciano o no, non sono quelli il problema. Sono stanco di chi giudica le azioni e i metodi. Si sta continuando a parlare sempre più di clima grazie a loro e alle loro manifestazioni. Il punto è questo”, ha concluso Zorzi, sapendo di correre il rischio di ricevere numerose critiche.
Le reazioni social
E infatti, nel giro di pochi minuti, la bacheca di Instagram si è riempita soprattutto di reazioni contrarie al pensiero del 28enne. “Ma che vadano a lavorare”, ha subito scritto un utente. Seguito da un altro: “Danneggiare monumenti, bloccare strade , gente che va a lavorare, medici che vanno a operare, pazienti che vanno a farsi visitare è inaccettabile. Sono reati gravi e come tali devono essere sanzionati. Le proteste legittime sono altra cosa e sono regolamentate dalla legge”. Poi, ancora: “E’ vandalismo. Punto e basta . Sul clima non si discute ma non è questo il modo civile per affrontare il problema. Sono solo vandali”.
Ma c’è anche chi è dello stesso parare dell’influencer: “Sono d'accordo con te Tommaso. I ragazzi non vengono mai calcolati in questo paese mai. Questo paese e un paese oramai pieno di ladri, bugiardi , paese dove vota si alla guerra e dorme quando c'è da prendere delle decisioni e noi vediamo solo la punta dell’iceberg” e "Il problema è che manifestare, protestare ed esprimere il proprio dissenso negli ultimi tempi viene considerato inutile e a volte stupido . Anziché cercare di capire le reali motivazioni si tende a sminuirle stravolgendone i significati”.