Un anniversario particolare . Vidas festeggia i primi cinque anni della Casa Sollievo per i bambini

Il centro accoglie piccoli pazienti con patologia inguaribile e aiuta i genitori senza dimenticare i “siblings“

Una diagnosi di malattia inguaribile di un bambino è uno tsunami che interrompe bruscamente la quotidianità di una famiglia, travolgendo progetti, desideri, speranze. Esattamente cinque anni fa Vidas ha realizzato, con fondi propri, grazie al contributo di oltre 20mila donatori, una struttura pensata per accogliere e sostenere gratuitamente queste famiglie: Casa Sollievo Bimbi. Era l’inizio di giugno del 2019 quando Geku, il primo ospite, varcò la soglia dell’edificio rosso di via Ojetti 66 insieme a mamma, papà e sorella. Da allora, sono più di 300 i ricoveri effettuati in Casa Sollievo Bimbi, che in questi anni ha accolto piccoli pazienti oncologici (24%) e non oncologici (76%), oltre a garantire 168 percorsi di assistenza domiciliare pediatrica, anche in questo caso occupandosi soprattutto di pazienti non oncologici (59%).

Da giugno 2021, poi, all’interno di Casa Sollievo è nato anche il Day Hospice, che ad oggi ha offerto attività ludiche e di riabilitazione diurna a più di 40 bambini. Numeri che Vidas festeggia insieme a famiglie, amici e sostenitori con un dolce speciale, donato per l’occasione dalla storica pasticceria milanese Cova, e con un concerto, omaggio musicale dei giovani allievi della scuola Mondo Musica, vicini di quartiere di Casa Sollievo Bimbi, un edificio green dotato di 6 mini-appartamenti, ambulatori medici e spazi comuni per attività di svago e gioco. La sua équipe è composta da tutte le figure professionali coinvolte nella cura di un bambino con patologie complesse: medici, infermieri, operatori socio-sanitari, fisioterapisti, uno psicologo, educatori, un assistente sociale, un logopedista e un dietista. Senza dimenticare i volontari, specificamente formati.

Una struttura d’eccellenza dedicata ai minori inguaribili, che è stata la prima in Lombardia e rimane ancora oggi tra le pochissime in Italia. Questo nonostante il grande bisogno: in Italia sono 35mila le bambine e i bambini che necessitano di cure palliative pediatriche, 11mila dei quali richiedono cure specialistiche, ma solo il 18% vi accede. "La malattia richiede ai genitori sforzi sovrumani – dice Igor Catalano, responsabile medico di Casa Sollievo Bimbi –. Garantire la cura e l’assistenza occupa, in media, 9 ore al giorno, nei casi più gravi anche 24. La dimensione di genitore e caregiver può logorare, per questo a Casa Sollievo Bimbi offriamo a mamme e papà sia una guida per acquisire confidenza con strumenti e procedure indispensabili alla sopravvivenza dei loro figli sia la possibilità di avere un tempo di riposo dalle fatiche dell’accudimento". In questi anni Vidas ha dedicato sempre maggiore attenzione non solo alla cura dei bambini malati ma di tutto il nucleo familiare, soprattutto degli altri figli, i siblings. Per loro è stati ideato un percorso di incontri per aiutarli a dare un nome e un significato a ciò che accade, esprimere e condividere i sentimenti negativi, ma anche sentirsi utili e mantenere una relazione di scambio e gioco con il fratello malato. Sempre per supportare i siblings, da ottobre 2023, Casa Sollievo Bimbi ha attivato un altro servizio: i Sabati del sollievo, in cui i genitori possono affidare i propri bambini malati agli operatori e ai volontari per dedicarsi agli altri figli.