REDAZIONE MILANO

"Un cantiere infinito" Inquilini esasperati

La casa Aler in piazza Prealpi attende la conclusione dei lavori dallo scorso dicembre "Ma è tutto in alto mare"

Pare un cantiere infinito quello del caseggiato Aler di piazza Prealpi 2, quartiere Villapizzone. A settembre saranno passati 3 anni da quando i lavori sono stati consegnati all’impresa appaltatrice (Seli manutenzioni generali Srl); si sarebbero dovuti concludere lo scorso dicembre ma è ancora tutto in alto mare. Non solo il complesso di case popolari è “impacchettato“ con i ponteggi: l’avanzamento dei lavori, ad oggi, comunica Aler, è al 57%. Poco più della metà. L’intervento di manutenzione prevede: bonifica di amianto nelle cantine, manutenzione straordinaria delle facciate e dei balconi, “ricorsa“ delle coperture (riposizionamento o sostituzione di coppi e tegole), sostituzione dei serramenti esterni, manutenzione straordinaria dei vani scala, ripristino di cortili e aree verdi, compresa la rete fognaria.

E ancora: il rifacimento dell’impianto elettrico delle parti comuni, l’installazione del boiler elettrico, nuovi impianti gas e fori di ventilazione negli alloggi. Il ritardo "è stato contestato con formale messa in mora dell’appaltatore". Ma "la situazione è inaccettabile - segnalano diversi inquilini -, questo cantiere era già in ritardo prima della pandemia". Michela Trotta, mamma di 4 bambini di 9, 8, 2 anni e mezzo e 6 mesi, ospite a casa della suocera, mostra il soffitto pieno di infiltrazioni e le aperture sul tetto che si sono trasformate in dimora di piccioni: "Abitiamo all’ultimo piano. Quando piove, l’acqua cade a cascata. Mia suocera sta facendo i lavori a spese sue". In Consiglio regionale, il Movimento 5 Stelle va all’attacco: "In risposta a un mio accesso agli atti, Aler Milano ammette che i lavori sono in gravissimo ritardo - dichiara il consigliere Nicola Di Marco -. Con un sopralluogo ho constatato la situazione, non certo salubre, soprattutto per i nuclei familiari con disabili, anziani o malati. Purtroppo non è un caso isolato: con la nostra segnalazione dal Consiglio regionale speriamo di sollecitare l’Aler a ripristinare condizioni accettabili di decoro e salubrità per queste famiglie in tempi rapidi, tutelandone il diritto alla casa". M.V.