REDAZIONE MILANO

"Un Carnevale in sordina, ma meglio che niente"

Pochi hanno accolto l’invito dell’ex assessore Colombo, in passato “anima” della sfilata

Nonostante la pandemia si mantiene vivo lo spirito del Carnevale grazie a iniziative di privati cittadini. L’invito a partecipare in maschera – non solo quella imposta dai Dpcm – alla giornata di Carnevale lungo le vie cittadine nasce dalla volontà di Angelo Colombo (a sinistra nella foto), ex assessore comunale. Protagonista da anni con l’associazione Amici del Carnevale per l’organizzazione delle sfilate dei carri allegorici, quest’anno ha dovuto accontentarsi di una giornata in maschera necessariamente sotto tono.

"Ho pensato di invitare chi lo desiderava a tener viva la festa, sia pure con il dovuto rispetto delle norme anti Covid – spiega Angelo Colombo – perché non si deve permettere alla pandemia di cancellare tutte le manifestazioni. Non è stato certo un Carnevale dei tempi migliori, quando con i miei colleghi dell’associazione si organizzavano numerosi carri allegorici con tanta gente al seguito. Non eravamo in tanti ma sono soddisfatto lo stesso". Proprio nel periodo di Carnevale dello scorso anno fece la sua comparsa il timore del virus. In centro città si attendeva l’arrivo dei carri allegorici ma a giungere in piazza fu la notizia che tutto era stato sospeso all’ultimo momento.

Stefano Dati