REDAZIONE MILANO

Un cuore di stoffa a ogni bebè "Segno di speranza per il futuro"

Un cuore di stoffa da regalare ai neonati che si affacciano alla vita in periodo di Covid "perché sono il segno più visibile di speranza, la vita che nonostante tutto trionfa", spiega Lucia Gagliano, responsabile comunicazione eventi e autoambulanza per bambini terminali dell’associazione Croce Maria Bambina e presidente dell’associazione Igna, Il graffio nell’anima. "Vogliamo donare un cuore ai bambini che nascono", lembi di stoffa imbottiti e ricamati in superficie con la scritta "È andato tutto bene". Tutto bene per chi mette piede al mondo in questo periodo difficile, arrivando a portare gioia. "Li distribuiremo con i nostri volontari nei reparti neonatali degli ospedali milanesi e al Papa Giovanni XXIII di Bergamo". Questi cuori verranno lasciati negli ospedali perché possano essere dati alle famiglie dei nuovi nati. "Lo facciamo per dare un piccolo regalo, un segno di vicinanza. Un dono, senza scopo di lucro. Ci sono stati forniti gratuitamente dall’azienda BM Ricami Srl di Brembate Sopra (Bergamo) affinché potessimo consegnarli ai baby milanesi e non solo. Uno per ciascun piccolo che nasce". Le distribuzioni cominceranno in questi giorni, promosse dalla stessa Gagliano e dal direttore generale di Croce Maria Bambina Francesco Calderone. L’auspicio è che tante case possano riempirsi di questi simboli, un minimo comun denominatore tra coloro che nascono in questa primavera 2020 in cui Milano e la Lombardia sono ancora in sofferenza. Bimbi che nonostante gli ostacoli "rendono visibile la parte migliore del mondo". Per informazioni: 3441655694. M.V.