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La fondazione Gariwo lavora per fare conoscere i Giusti, includendo tutti coloro che in ogni parte del mondo hanno salvato vite umane dai genocidi
"Chi salva una vita salva il mondo intero". Con questa esortazione del Talmud le classi terze medie dell’Ics De André, 164 ragazzi e 10 insegnanti, hanno incontrato gli esperti della Fondazione Gariwo (Gardens of the Righteous Worldwide) per riflettere insieme sul tema dei Giusti, la cui Giornata è celebrata ogni 6 marzo. La fondazione Gariwo lavora per fare conoscere i Giusti, includendo tutti coloro che, in ogni parte del mondo, hanno salvato vite umane dai genocidi e difeso la dignità umana durante i totalitarismi. "Il Giusto - ha raccontato di fronte a una attentissima platea Enrico Maglione, professore di Filosofia - è una persona comune, che non cerca gloria ma agisce per salvare una vita, anche quella di un aguzzino. Il Giusto sa ascoltare, immedesimarsi negli altri. Prendiamo ad esempio i Giusti del passato e del presente per diffondere i valori della responsabilità, della tolleranza, della solidarietà. È difficile non cedere all’odio e alla vendetta, ma è proprio quello che il Giusto fa. Ognuno di noi, nell’agire quotidiano, può essere un Giusto nella gentilezza dei piccoli gesti". Per diffondere questo messaggio di pace, in tutto il mondo ogni anno sorgono nuovi giardini dedicati ai Giusti, spazi pubblici in cui organizzare iniziative rivolte a studenti e cittadini per mantenere viva la memoria. Gli esempi sono i più svariati: dai giardini creati in memoria di Giorgio Perlasca, che si finse console spagnolo e salvò oltre 5mila ebrei ungheresi, a quelli che celebrano Khalida Popal, la calciatrice che lotta contro i talebani, a Sonita Alizadeh, la rapper che ha denunciato il dramma delle spose bambine. "È una proposta che abbiamo lanciato anche a Peschiera – ha spiegato Irene Marzetti di Gariwo – e che è stata colta dalla scuola e dall’Amministrazione comunale: creare dei giardini dei Giusti in tutte le frazioni".
Valeria Giacomello