A quasi un mese dal rientro in aula, gli studenti milanesi sono ancora a orario ridotto e provvisorio. Il problema? La mancanza di professori. A causa degli intoppi legati alle graduatorie, i ragazzi usciranno ancora per questa settimana in anticipo rispetto all’orario scolastico. Qualcosa potrebbe cambiare solo dalla prossima. Al professionale Carlo Porta mancavano circa 40 professori fino a venerdì scorso, quando sono arrivati i primi dieci: "Siamo ancora ad orario provvisorio per l’assenza di 30 insegnanti – spiega la preside Rossana di Gennaro –. Riusciamo a garantire 4 ore al giorno di lezione più i laboratori che abbiamo fin da subito attivato per recuperare le attività che i ragazzi avevano perso a causa del lockdown". Nella scuola di zona Bonola stanno emergendo i primi casi di coronavirus: "Sono quattro i positivi, abbiamo segnalato tutto ad Ats – sottolinea di Gennaro –. La situazione è sotto controllo". Mancano all’appello ancora sette docenti alle medie e nove alla primaria dell’Istituto comprensivo Perasso nel quartiere Crescenzago: "Stanno arrivando i primi docenti, la situazione è complicata per gli insegnati di sostegno della primaria – ammette la dirigente Antonella Caleffi –. Noi dal primo giorno abbiamo fatto orario pieno grazie al lavoro dei professori. Era necessario supportare le famiglie: i bambini a settembre dovevano rientrare in aula. Quando saranno completate le nomine, se avremo ancora posti scoperti saremo noi dirigenti a nominare secondo le graduatorie di istituto. L’importante però è sapere quando questo si potrà fare. La ripartenza è stata complessa". All’interno dell’istituto venerdì una classe è stata messa in quarantena a causa della presenza di uno studente positivo al coronavirus. Al liceo scientifico Bottoni per il docente di matematica la dirigente scolastica dovrà fare da sé: "Mi hanno chiamato dell’Ufficio scolastico regionale e hanno comunicato che hanno chiuso le graduatorie, i due docenti che avevo sono andati via e io sono rimasta senza un professore – accusa la preside Giovanna Mezzatesta –. Ne mancano altri, stiamo andando avanti con giornate da quattro ore, dall’Ufficio scolastico scherzando mi hanno detto che con “Natale forse sarebbero stati in grado di darci i docenti”".
La difficoltà per il liceo scientifico Vittorini è riuscire a coprire le assenze temporanee: "Non è stato facile per le scuole e le famiglie, ora la situazione dovrebbe migliorare, stiamo aspettando per ultima cosa che l’Ufficio scolastico rilasci la graduatoria per coprire le assenze temporanee" specifica la preside Albalisa Azzariti. Situazione positiva al liceo Cremona e all’istituto tecnico Zappa, dove con gli arrivi di sabato l’organico è al completo: "Il problema più critico per noi era matematica, settimana prossima potremo partire con l’orario definitivo" è lieta la preside Bruna Baggio.
Stessa situazione al liceo scientifico Volta dove dopo "i tanti intoppi ora siamo al completo – sorride il preside Domenico Squillace –. Abbiamo ancora l’orario provvisorio ma con gli ultimi arrivi di questo fine settimana dalla prossima dovremmo andare a regime".
Federico Dedori