
Un milione di euro contro il degrado Via al recupero dell’ex cava Gaggiolo
di Barbara Calderola
Via al recupero dell’ex cava Gaggiolo, un milione di euro per cancellare il degrado e restituire la vecchia area di estrazione agli amanti del verde, qui nascerà un nuovo parco. Il cantiere apre per ora sul Naviglio da via Olmo, poi lo stesso farà Vimodrone che condivide il restyling con i vicini, si comincia dalle grandi pulizie con l’abbattimento delle vecchie baracche e il trasloco della gru ancora al proprio posto, un residuo delle vecchie attività, e dall’hangar pericolante. Tempo stimato per sgomberare il campo, due mesi, poi scatterà il restyling vero e proprio con riforestazione e rigenerazione dello spazio che si trasformerà in un’area di sviluppo per la comunità con la creazione di un polmone anti-smog. "Anche questo intervento si inserisce nel progetto Cernusco XL - spiega il sindaco Ermanno Zacchetti - un percorso capace di unire diverse azioni per ampliare la fruibilità del verde intorno al centro abitato e riconsegnare a tutti luoghi abbandonati ricucendo il tessuto urbano strappato e allargandone i confini". Un grande piano ecologico a tutti gli effetti. "Le opere di oggi insieme ai programmi di piantumazione che sono in via di definizione con Forestami, hanno l’obiettivo di consolidare la cintura green che abbraccia la città - aggiunge Daniele Restelli, assessore alla partita - e migliorare così la qualità dell’ambiente che ci circonda, sia per le persone che potranno godere di nuovi ambiti di qualità che per gli animali che troveranno un habitat favorevole alla loro sopravvivenza". Fra gli scopi della rinascita, "la valorizzazione del patrimonio boschivo di casa, la tutela della biodiversità grazie a operazioni di naturalizzazione delle sponde del laghetto". Grazie a questi lavori "vedrà la luce l’oasi che regalerà una nuova identità all’intera zona con l’integrazione dei reperti industriali che saranno sistemati nella piazza dalla quale si accederà al parco", annuncia il Comune. Un modo per non dimenticare il passato e guardare al futuro all’insegna della lotta al cambiamento climatico. I nuovi alberi daranno respiro alla città che spinge sul sostenibile anche sul fronte della mobilità dolce con i suoi 80 chilometri di ciclabili che coprono ormai tutti i quartieri e collegano tutte le scuole, un reticolo destinato ad allargarsi, il sogno è arrivare a tre cifre.