MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Un milione di euro per la scuola. Tecnologia e natura a braccetto

Firmato a Zibido il Piano per l’istruzione con iniziative che avvicinano gli studenti al territorio . Tra queste l’incubatrice di uova di quaglie e galline per monitorare insieme la nascita dei pulcini.

Fra le proposte una incubatrice didattica per uova di uccello per un progetto di cinque settimane durante le quali verrà osservata l’incubazione delle uova

Fra le proposte una incubatrice didattica per uova di uccello per un progetto di cinque settimane durante le quali verrà osservata l’incubazione delle uova

Nidi in legno nel giardino della scuola per accogliere cinciallegre e altri uccelli e osservarne i comportamenti, per permettere ai bambini della scuola primaria di conoscere la natura e gli abitanti del territorio con un approccio pratico e laboratoriale. Per i ragazzi più grandi una incubatrice didattica per uova di uccello (galline o quaglie), per un progetto di cinque settimane, durante le quali verrà osservata e monitorata l’incubazione delle uova, per poi prendersi cura e allevare i pulcini schiusi. Sono alcuni progetti contenuti nel Piano di diritto allo studio, approvato dall’ultimo consiglio comunale. Un documento di programmazione importante che guarda alla "scuola del futuro" come luogo di condivisione, inclusione, responsabilità collettiva e interconnessione. Da qui l’importanza di un successo formativo per contrastare i pericoli della dispersione scolastica. Un tipo di scuola che l’Amministrazione intende contribuire a realizzare, con un investimento di oltre 1 milione euro, incentivando lo sviluppo della didattica digitale, le pari opportunità e l’uguaglianza di genere (in particolare rispetto alle materie Stem e alle competenze multi-linguistiche), l’inclusione sociale e il successo formativo per contrastare i pericoli della dispersione scolastica. Altri progetti vedranno i ragazzi protagonisti al lago Mulino; in classe si parlerà anche di sviluppo sostenibile, educazione ambientale, conoscenza e tutela del territorio con Protezione civile e Carabinieri. E ancora, si tratterà di cyberbullismo e dei pericoli del web, di affettività e sessualità, del progetto di orientamento "Da grande farò" con incontri sulle professioni sul futuro, sui percorsi di studio dopo le medie e sul coding.

"Negli anni scorsi abbiamo promosso la scuola della felicità – spiega il vicesindaco Anita Temellini, assessore a Scuola e Famiglia – puntando sulla valorizzazione dell’individuo, consapevoli della necessità dei ragazzi di tornare a vivere il proprio territorio dopo le difficoltà della pandemia. Con il nuovo Piano di diritto allo studio, compiamo un passo in più, pensando al domani, al futuro, aprendoci alla comunità per diventare il fulcro di una rete di opportunità. Ringrazio gli uffici per l’enorme lavoro svolto e tutti coloro che hanno contribuito a questo Piano, dirigenza e docenti, commissione mensa e anche le famiglie che hanno risposto ai questionari di gradimento".