REDAZIONE MILANO

Un “parquet“ fatto di pneumatici. Il sogno dei ragazzi diventa realtà

Gorgonzola, inaugurato il terreno di gioco realizzato in gomma da riciclo al posto di 14 parcheggi. Eredità ai compagni più piccoli di Itis e liceo tecnologico Marconi frutto di un concorso vinto tre anni fa.

Gorgonzola, inaugurato il terreno di gioco realizzato in gomma da riciclo al posto di 14 parcheggi. Eredità ai compagni più piccoli di Itis e liceo tecnologico Marconi frutto di un concorso vinto tre anni fa.

Gorgonzola, inaugurato il terreno di gioco realizzato in gomma da riciclo al posto di 14 parcheggi. Eredità ai compagni più piccoli di Itis e liceo tecnologico Marconi frutto di un concorso vinto tre anni fa.

Il nuovissimo campo da basket 3X3 nel cortile dell’Itis e liceo tecnologico Marconi è in gomma da riciclo di pneumatico, ed è stato realizzato su una porzione di giardino occupata prima da sedici posti auto: "Un passo doppio in direzione della sostenibilità". Ma soprattutto ha una storia: fu “vinto“, nell’anno scolastico 2021-22, dagli studenti dell’allora terza C del liceo scienze applicate, grazie a un video, intitolato “Salva Gommo, salva il mondo“ presentato a un bando di concorso della società Ecopneus, specializzata appunto nel riciclo di pneumatici usati. La realizzazione ha richiesto tempo. Ma ecco il vernissage, ieri mattina: alla presenza dei ragazzi autori del lavoro (oggi diplomati), degli studenti attuali, del preside Matteo Lusso, dell’insegnante Andrea Usuelli che seguì il progetto e di altri colleghi, di Ecopneus, Legambiente e Waterproofin, finanziatori e partner del percorso, del Comune di Gorgonzola, di Città metropolitana. Il ritrovo in mattinata nel giardino dell’istituto, i primi tiri a canestro e un breve momento istituzionale.

"C’è voluto un po’ di tempo ma eccoci qua – dice il preside Matteo Lusso –. Non è stato facile condurre a termine la realizzazione di quest’opera, che tecnicamente è piuttosto complessa. La parte sostanziale è quella che vedete, questo campo da gioco a colori. Ma dietro c’è molto altro. Come scuola abbiamo contribuito anche economicamente alla parte di nostra competenza. E in perfetto accordo abbiamo rinunciato a un parcheggio: un piccolo segnale, ma significativo".

Il plauso al lavoro dei ragazzi: "Non solo hanno realizzato qualche cosa a favore dell’ambiente, ma sono stati protagonisti di un percorso civico". In rappresentanza dei realizzatori del video premiato Riccardo Soldà: "È stato un percorso interessante e ci siamo divertiti. Ci spiace non poter utilizzare direttamente il campo. Ma siamo felici di averlo lasciato “in eredità“ ai compagni più piccoli".