"Noi, ciechi, dimenticati. Non possiamo neanche attraversare la strada in sicurezza e in autonomia". La lettera di un disabile smuove il Comune e a Grezzago arriva il semaforo per non vedenti. "Quando ho letto, mi sono vergognato per una mancanza così grave", ammette il sindaco. Gilberto Barki si è subito rimboccato le maniche "proprio nei giorni in cui ho ricevuto la missiva era aperto un bando ad hoc, ne abbiamo approfittato, l’ufficio tecnico è stato rapidissimo, siamo riusciti a inserire la richiesta e abbiamo ottenuto il finanziamento. Finalmente, colmeremo una lacuna che andava avanti da decenni".
Ora al sindaco non resta che contattare chi ha segnalato il problema. "A volte abbattere le barriere è più facile di quel che pensiamo – dice Barki – . Abbiamo appena conquistato un altro pezzettino di civiltà".