Un pensiero alle donne ucraine. Lo ha rivolto il sindaco di Assago Lara Carano in occasione dell’8 marzo. "La Festa delle donne, quest‘anno, diventa l‘occasione per esprimere la nostra vicinanza, la nostra solidarietà e il nostro affetto alle donne ucraine. Nonne, madri, figlie, sorelle che vivono la tragedia della guerra che devasta la loro amata nazione", ha espresso il primo cittadino. "Desidero definire queste persone straordinarie come donne coraggio perché incarnano coraggio e determinazione, sentimenti necessari a far fronte a una delle tragedie più drammatiche per l‘umanità: la guerra, che eravamo certi non dovesse più verificarsi nella nostra Europa". Le donne ucraine, secondo Carano, "incarnando quel coraggio che le rende esemplari: hanno dovuto abbandonare le loro case e i loro territori, rubati da uomini che amano esclusivamente il potere. Donne che parlano il linguaggio della vita, della libertà e della cultura materna, che appartiene a loro in quanto donne, capace di irrorare amore dove uomini assetati di potere seminano odio e distruzione". E conclude: "Siamo certe che queste donne coraggiose sapranno fronteggiare la barbarie e far vivere il valore della pace".
Francesca Grillo