
Riqualificazione della vecchia stazione di Limito, al via il cantiere per eseguire l’intervento
Sono partiti questa settimana i lavori di recupero della vecchia stazione di Limito, dove troverà sede una farmacia con doppio affaccio: uno sul lato dei binari e l’altro sul lato della strada. Un intervento fondamentale per riqualificare finalmente una struttura che sta molto a cuore ai cittadini.
La stazione, in origine denominata “Limito“, fu attivata nel 1846 insieme alla tratta Milano-Treviglio, mentre l’intera linea fino a Venezia - nota all’epoca come “Ferdinandea“ - fu completata nel 1857. Successivamente, il 10 dicembre 1908, la denominazione dell’impianto venne mutata in “Pioltello-Limito“.
I tempi di realizzazione del progetto di recupero sono stati lunghi e anche complessi, perché si tratta di un edificio storico che è stato sottoposto al vincolo delle Belle Arti.
Ora, grazie a una convenzione urbanistica siglata tra l’amministrazione comunale e RFI (Rete Ferroviaria Italiana), una volta completati i lavori di ristrutturazione, la vecchia stazione sarà ceduta e inserita all’interno del patrimonio immobiliare comunale.
Proseguono nel frattempo i lavori di ammodernamento di tutto l’impianto di pubblica illuminazione che stanno per arrivare a conclusione. I lavori prevedono il passaggio ai Led così da garantire maggior efficienza, risparmio e anche sicurezza.
In questi giorni sono partiti, dopo aver mappato tutte le situazioni più ammalorate, gli interventi di verniciatura dei pali scrostati.
Procedono spediti anche i lavori di separazione (il cosiddetto spromiscuamento) fra la rete di pubblica illuminazione e le linee di distribuzione elettrica civile.
I disagi proseguiranno ancora per alcuni giorni e poi i lavori saranno terminati.
Massimiliano Saggese