
"Una festa a Milano per tutti: ritrovare gli amici di Zelig e tanta roba"
"Vi dico solo che per me e Gino è un gran divertimento mettere in scena questo festival. Un pretesto per incontrare vecchi amici e conoscerne di nuovi, in un settore dove, vi avvertiamo, non abbiamo alcuna intenzione di ritirarci". Michele Mozzati, artista milanese, alla direzione di Fuoricinema, con l’inseparabile amico e collega di risate Luigi Vignali, meglio conosciuto come Gino, presenta con la solita ironia l’ottava edizione del festival che incomincia stasera alla Biblioteca degli Alberi. Anche quest’anno il tema che percorre la kermesse è quello dei diritti: un filo conduttore attraverso il quale con gli ospiti presenti e i film in anteprima, si cercherà di raccontare storie, portare esperienze e accendere sensibilità, celebrando così, grazie al prezioso incontro con il pubblico, l’arte della condivisione, dell’incontro e della socialità.
Prima delle proiezioni ci sarà spazio per incontri e momenti di sana spensieratezza come il dialogo a tre tra Antonio Albanese, Gino e Michele: il primo partirà dal suo personaggio forse più poetico, Epifanio, un perdente capace di riscattarsi, per parlare del suo nuovo film da regista: “L’epifania di Epifanio: la rivincita di un perdente“. "Mi ricordo ancora quando lavorammo al programma “Su la testa“ assieme, fu un successo nonostante le aspettative e a fine registrazioni organizzammo una festa. Lui era talmente emozionato da mettersi a piangere. Questo per dire che gli artisti più veri sono i più umani" spiega Michele. A condurre la maratona di incontri sarà un maestro della risata e dell’intrattenimento, il milanese doc Enrico Bertolino. Per l’occasione è stato allestito un vero e proprio villaggio: un palco e uno schermo, un’arena di quattrocento posti a sedere e altri sul prato, oltre ad una food court - cucine su ruote, birre alla spina e altre proposte beverage - a cura di ristorante Ratanà dello Chef Cesare Battisti.