REDAZIONE MILANO

Una festa per l’architettura di Gaetano Pesce

La mostra "Gaetano Pesce. Una festa per l’architettura. Modelli, pensieri e disegni", alla Galleria Antonia Jannone (nella foto) e...

La mostra "Gaetano Pesce. Una festa per l’architettura. Modelli, pensieri e disegni", alla Galleria Antonia Jannone (nella foto) e...

La mostra "Gaetano Pesce. Una festa per l’architettura. Modelli, pensieri e disegni", alla Galleria Antonia Jannone (nella foto) e...

La mostra "Gaetano Pesce. Una festa per l’architettura. Modelli, pensieri e disegni", alla Galleria Antonia Jannone (nella foto) e realizzata in coproduzione con Studio Gaetano Pesce New York e Contemplazioni, è visitabile fino al 30 aprile. Un omaggio alla concezione innovativa del maestro, attraverso modelli, disegni e testi autografi scelti tra i più importanti per raccontarne l’approccio unico all’architettura intesa come atto rivoluzionario.

"Negli scorsi quarant’anni ho cercato di restituire all’architettura la sua capacità di essere utile alla mente, servendomi di immagini facilmente riconoscibili e associate in genere alla vita di strada e alla cultura popolare. Mi sono sforzato di trovare sempre nuovi materiali che si adattino alla logica della costruzione e offrano servizi adeguati ai bisogni reali delle persone. Con il mio lavoro ho cercato di trasmettere la sensazione di sorpresa, scoperta, femminilità, ottimismo, generosità e gioia", scrisse Pesce.

Il suo sguardo è stato e rimane ancora oggi del tutto nuovo, troppo nuovo, e per questo non completamente capito. In un allestimento di metallo e resina, che ha trasformato completamente la storica galleria di Milano in un ambiente gioioso, ma al contempo straniante, si trovano i tre modelli architettonici Torre Pluralista, World Trade Center e Pink Pavilion. Accanto ai modelli, una selezione di disegni di grande formato tra cui Hubin’s House (1988), Church of solitude (1977), Vertical loft (1982) e Maison des enfants (1985). Un focus della mostra è dedicato al rapporto instaurato tra Gaetano Pesce e l’Oman nell’ultimo anno della sua vita.