MAURIZIO
Cronaca

Una libreria Vera sfida alla banalità

Maurizio

Cucchi

Dopo la desolazione provata davanti all’ingresso chiuso e ricoperto di orrendi scarabocchi dei graffitari dell’ex cinema De Amicis, di cui ho parlato la settimana scorsa, giro da via Caminadella e all’angolo entro in via Cesare Correnti, dove questa volta vengo felicemente sorpreso, rallegrato. È infatti stata, proprio in questi giorni, aperta, lì al civico 24, una nuova libreria, con un bel nome: "La Balena", e subito mi introduco per visitarla curiosissimo. Ma, prima di tutto, è necessario osservare quanto si tratti di una felice novità, di una iniziativa in controtendenza, in un tempo come il nostro in cui la bellezza civile e indispensabile della carta stampata, dal giornale al libro, subisce, più che disattenzione, una sorta di articolato e diffuso ... sabotaggio, con tante chiusure un po’ dappertutto.

Ormai in troppi preferiscono gli schermi che sappiamo alle tradizionali e insostituibili pagine. Michela Afeltra, che conduce questa nuova libreria, me ne mostra le due grandi sale. Una è dedicata a libri illustrati e per bambini, mentre l’altra si apre a varie opere di ogni genere, letteratura in bella mostra e poesia con buona presenza, tanto che il mio occhio corre subito ai testi, per esempio, di Brodskij. Ma tornerò spesso, sicuramente, per qualche acquisto. La poesia, del resto, mi dice Michela, sarà un tema importante per questo nuovo spazio, con appuntamenti regolari e incontri. E anche questa è un’utilissima sfida a tanta banalità sottoculturale oggi imperante. Insomma, "La Balena" si presenta con le carte in regola per una nuova spinta verso la lettura intelligente che la nostra città si merita e di cui c’è tanto bisogno. Saluto allora questa gentile libraia, riprendo la mia strada con rinnovato ottimismo e per sottolinearlo arrivo fino a un elegante bar pasticceria che si trova in via De Amicis e che si chiama "Viscontea" , dove mi concedo un piccolo ristoro in santa pace.