LAURA LANA
Cronaca

Una piazza per cucire rione Vittoria e area Marelli

Il progetto di UniAbita col Comune: sarà la porta Sud di Sesto San Giovanni

di Laura Lana

"Può un luogo molto infrastrutturato dotarsi di una buona qualità urbana e avere una piazza come polo attrattivo?". A questa domanda ha cercato di rispondere la cooperativa UniAbita, in collaborazione con l’ufficio tecnico del Comune, per riconfigurare l’ingresso sull’area Marelli, arrivando da viale Monza. Una "porta Sud" con una piazza e la mobilità spostata su viale Edison, per pedonalizzare il primo tratto di viale Italia e recuperare gli edifici terziari, oggi dismessi, come quello dell’ex Triplice. "Parliamo di un’area di confine con Milano, in prossimità della metropolitana – spiegano i professionisti incaricati da UniAbita per il progetto –. L’idea è quella di declassare alcuni sistemi di mobilità, per recuperare in questo modo spazio prezioso che possa ridare nuova identità a uno snodo di passaggio tra viale Italia e viale Marelli". L’obiettivo è riorganizzare e riqualificare l’area con la creazione di una piazza e la ricucitura con il rione Vittoria degli edifici dismessi. "Oggi siamo davanti a un luogo molto confuso, ma pieno di potenzialità, che con un nuovo assetto diventerà la porta di ingresso di Sesto San Giovanni". Una piazza circolare alberata, attraversata dal trasporto pubblico, posizionata tra l’edificio ex Impregilo (la vecchia sede dell’Ercole Marelli), l’edificio ex Triplice dei sindacati e il rione Vittoria. Lo studio di fattibilità è in corso da mesi.

"Il nuovo piazzale Ercole Marelli sarà possibile con una variazione significativa della viabilità: la circolazione veicolare da viale Monza sarà deviata su viale Edison e l’ultimo tratto di viale Italia verrà pedonalizzato – spiega l’assessore all’Urbanistica Antonio Lamiranda -. Oltre a ricucire l’area Marelli con il rione Vittoria, il nuovo piazzale sarà lo snodo delle varie linee ciclabili della bicipolitana sestese, diventando il punto di incontro tra la linea proveniente dal Parco Nord, che proseguirà verso la ciclabile di viale Monza, la ciclabile che percorre viale Italia, quella da viale Marelli e la ciclabile dell’area Bicocca". Il restyling va di pari passo con il vincolo di molti edifici all’obbligo di recupero edilizio. "Le proprietà dovranno quindi presentare dei progetti di riqualificazione totale che, in alcuni casi, prevedranno anche l’abbattimento e la sostituzione degli stabili", conclude Lamiranda.