
Una scuola rimessa a nuovo La media Boccaccio non teme il gelido inverno
di Laura Lana
Ad accogliere gli studenti della media Boccaccio, ci sarà un edificio completamente riqualificato. Sono terminati, infatti, i lavori di efficientamento energetico che hanno interessato l’edificio, che fa parte dell’istituto comprensivo Manzoni, per diverso tempo. Un intervento lungo e articolato, durato quasi due anni e costato 1,3 milioni di euro. Un intervento che ha letteralmente cambiato il volto della scuola, che ha visto la posa del cappotto e la sostituzione di tutti i serramenti ormai datati e non più efficienti per affrontare le stagioni più fredde. Le opere erano state decise ancora durante la passata amministrazione, come l’avvio dei cantieri. L’obiettivo, infatti, era quello di procedere con la riqualificazione completa di un plesso all’anno, oltre ad altri interventi di minore entità negli altri istituti del territorio. Una programmazione che ha permesso, negli ultimi anni, di avere a Cologno Monzese un patrimonio ristrutturato e più performante rispetto al passato e rispetto ad altre città del Nord Milano.
"Sono orgogliosa e felice di aver dato il mio contributo al benessere dei nostri giovani e degli insegnanti anche in questo quartiere periferico della città, a volte non semplice", ha commentato l’ex assessore all’Istruzione Dania Perego, oggi consigliera di opposizione della Lega, che in questi mesi non ha smesso di girare per i cantieri aperti nei plessi colognesi. "Questo intervento permetterà sicuramente di affrontare l’inverno in un altro modo, senz’altro più confortevole". Il restyling era stato eseguito da Ates, l’Azienda territoriale energia e servizi. Proprio in questa area, negli ultimi anni, l’amministrazione aveva effettuato diversi investimenti tra la scuola, il polo della sicurezza, la nuova sede della protezione civile, la casa di comunità che verrà rinnovata. Un impegno sul quartiere Stella e sulla periferia colognese. Lavori nelle scuole in dirittura d’arrivo a Sesto, che ha beneficiato di un finanziamento regionale di 1,8 milioni di euro. Nel polo dell’infanzia Rodari, al nido e alla materna Corridoni sono stati rifatti i pavimenti, mentre si è proceduto al rinnovamento delle coperture alle elementari Martiri, Rovani e Anna Frank (qui la sostituzione è stata di oltre 4.400 metri quadrati).