
"Intitolare una via di Milano a Bettino Craxi? Siano i cittadini a decidere, decida la politica: un segno farebbe...
"Intitolare una via di Milano a Bettino Craxi? Siano i cittadini a decidere, decida la politica: un segno farebbe molto piacere". Così il figlio dell’ex presidente del Consiglio e leader socialista, Bobo Craxi (nella foto), torna sull’idea di un possibile omaggio al padre da parte della città che lo vide nascere, anche politicamente, ricoprendo a partire dal 1960 la carica di consigliere comunale. Bobo Craxi ha parlato dell’ipotesi a margine della presentazione del libro di Massimo Franco “Il fantasma di Hammamet - Perché l’ombra di Bettino Craxi incombe ancora sull’Italia“ (Solferino), che si svolta ieri al Centro Internazionale di Brera.
Da anni si ragiona sull’intitolazione di una via, una piazza, un giardino o un altro luogo del capoluogo a Bettino Craxi. Se n’è discusso più volte a Palazzo Marino, in Consiglio comunale, ma anche in occasione del funerale dell’ex sindaco socialista Paolo Pillitteri, lo scorso dicembre. E ogni volta il dibattito non ha mancato di suscitare polemiche: "In ogni caso - osserva Bobo Craxi - la memoria per fortuna resiste. Certo è, però, che una città che non ha visto molti presidenti del Consiglio nella storia e neanche tanti leader di partiti socialisti, a parte quelli che ricordiamo, come Turati a cui è stata addirittura dedicata una fermata della metro, lo meriterebbe". E comunque - conclude Bobo Craxi - "al netto di tutto ciò che gli avversari possono pensare, mio padre meriterebbe un riconoscimento della sua città. Prima o poi arriverà".