
Il contest alla tredicesima edizione è diventato un punto di riferimento per band e cantanti da tutta Italia
Parte anche da via Maestri del lavoro la riscossa dei cantautori. Sono iniziate ieri pomeriggio le audizioni per la 13esima edizione di “Una voce per Sesto“, il contest ideato e organizzato dall’associazione Spettacolazione che ormai da anni è diventato un vero e proprio punto di riferimento per band e cantanti di tutta Italia. Ugole d’oro ma, quest’anno, anche tanti autori. Come Alessandro Sala e Mattia Libutti, i “Money lovers“ di Cinisello. "Scriviamo tutte le nostre canzoni", racconta il duo, che è stato segnalato al concorso direttamente da una fan. "Speriamo di non deludere. Il nostro nome è un auspicio: abbiamo deciso per “Money lovers“, perché di soldi non ne abbiamo mai avuti – sorridono –. Cinisello porta bene, sta sfornando tanti talenti". I due hanno portato alle audition i brani “Solo un’illusione“ e “Dov’è l’amore“, che ha ripreso la linea melodica del ritornello “Where is the love“ dei Black Eyed Peas per poi rifare il pezzo completamente nel testo. "La musica è stata il primo amore. Abbiamo iniziato a provarci seriamente dal 2018. Noi siamo amici da sempre – rivela Mattia –. Io avevo 6 anni e lui andava all’asilo". Anche Michelle Manico, 24enne di Lissone, ha portato il suo inedito “Vado via via“. "Ho scritto il testo e non la musica. Mi avevano proposto un altro brano, ma non mi ritrovavo in quei versi, quindi l’ho riscritto. È la mia prima volta da autrice, anche se canto da oltre 10 anni. Ho partecipato a tantissimi concorsi, anche a questo di Sesto". Sergio Gritti, 48enne con chitarra al seguito, è un’altra vecchia conoscenza del contest, lanciato da Alessandra Maroccolo e Antonio Siciliano. "Arrivo da Brescia, una città vivace e piena di artisti. Ero già venuto due anni fa. Porto due brani: “Orme“ e “C’è bisogno“, musica e parole mie. Il primo uscirà venerdì come singolo, mentre il secondo è tratto dal mio ultimo album ed è un brano che faccio spesso ai concerti e parla di pace. Per me la pace è quella tra le persone comuni: tutti noi dobbiamo essere un esempio, invece si fa la guerra in famiglia e poi si chiede la pace fuori". Gioca in casa Martina Greco, in arte Calliope, "una delle muse della mitologia greca". Sestese 27enne, "da anni osservavo questa kermesse. Per me è la prima volta a un concorso e addirittura con un microfono. Sto studiando per diventare doppiatrice". Non è una cantautrice, ma ha portato un brano impossibile e la colonna sonora del videogioco cult Metal Gear Solid. "Non mi sono semplificata la vita, ma tutto o niente!".