Milano 20 luglio 2015 - Milano diventa ancora più bella e funzionale: inaugurato, questa mattina, un nuovo spazio con servizi e per la socialità, ovvero l'Unicredit Pavilion che fonde in modo esemplare modernità e semplicità e che rende piazza Gae Aulenti e l'intero quartiere ancora più bello e più vivo. Uno nuovo spazio anche per la cultura, per l'arte che si apre alla città e al mondo intero. L'edificio, inoltre, riesce a coniugare in modo armonico, contesto urbano e natura come suggerisce l'utilizzo della struttura in legno e la sua collocazione al confine tra il nuovo parco e i grattacieli di Porta Nuova che sono già diventati un tratto distintivo della nuova Milano.
In qualità di General Contractor, Italiana Costruzioni ha realizzato la struttura. Alla base dell’opera c’è il tema della trasparenza e quindi della percezione tra interno ed esterno. Data la facciata in vetro e la struttura in legno lamellare, è stato creato un sistema di schermatura solare orizzontale per ridurre l’apporto solare e controllare l’intensità della luce negli spazi. La scelta di realizzare una struttura organica vetrata, formata da centine in legno lamellare, dona un senso di protezione e allo stesso tempo permette di vedere tutto quello che accade all’interno. Grandissima attenzione è stata posta al progetto illuminotecnico e quindi anche nel pensare e prevedere i flussi luminosi. L’edificio è separato dalla pavimentazione della piazza come se ivi giacesse sospeso e pronto a staccarsi in qualsiasi momento verso destinazioni ignote. Il sollevamento del livello piano terra interno di 110 cm rispetto alla quota esterna del podio separa la struttura dall’area circostante ed enfatizza la personalità e il senso di leggerezza dell’edificio. Per accentuare la morbidezza delle forme la struttura di centine verticali e le travi in legno lamellare del soffitto sono isolate dai volumi interni che racchiudono tutta la circolazione verticale, i servizi igienici e le condotte impiantistiche principali. Uno degli aspetti principali del nuovo edificio è la creazione di grandi porte “hangar” che aprono lo spazio principale dell’auditorium al piano terra verso il parco e verso il podio. Le porte, alte circa 5 m e larghe circa 12, una volta aperte diventeranno grandi schermi di circa 400” che permetteranno alle persone sedute nel parco di seguire i concerti e gli eventi. Il comportamento acustico della sala è stato poi analizzato tramite l’utilizzo di software dedicati, che, tramite la creazione di un modello geometrico e matematico, sono stati in grado di elaborare un teorico funzionamento dell’ambiente nelle varie possibili soluzioni di trattamento superficiale. Per aumentare l’articolazione e la flessibilità dello spazio e per avere la possibilità di esporre opere d’arte all’interno dell’edificio, è stata introdotta una passerella metallica che segue il perimetro dell’auditorium. Grazie all’utilizzo di una pavimentazione in grigliato e di un parapetto a rete metallica, la passerella ha un’apparenza di grande leggerezza. Ci sono voluti dieci mesi per realizzare questo edificio di 22 metri d'altezza costato 23 milioni di euro.
Siamo molto orgogliosi di aver contribuito come General Contractor alla realizzazione di un’opera bella, funzionale ed eco-sostenibile", ha dichiarato Attilio Maria Navarra, Presidente di Italiana Costruzioni Spa. La certificazione LEED estende infatti il concetto di sostenibilità considerando anche l’impatto ambientale dei prodotti utilizzati in cantiere. Secondo Navarra, "Unicredit Pavilion non è solo un edificio ambizioso e una sfida tecnologica, ma anche un’icona architettonica che diventerà un simbolo per UniCredit e per la zona di Garibaldi-Porta Nuova e avrà un ruolo chiave per la città di Milano in questa sua fase di grandi cambiamenti. Italiana Costruzioni – ha concluso Navarra - si conferma impresa capace di rispondere positivamente alle sfide lanciate da promotori che, come Unicredit, sono esigenti e attenti alla qualità totale dei progetti e della loro realizzazione".
A tagliare il nastro del padiglione il presidente di Unicredit Giuseppe Vita, l'ad Federico Ghizzoni, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia e l'ideatore del progetto Michele De Lucchi. L'Unicredit Pavilion si sviluppa su tre livelli: l'Auditorium da 700 posti a pian terreno, dal quale si raggiunge la Passerella dell'Arte destinata a mostre temporanee; un asilo nido aziendale destinato a 60 bambini al secondo livello ed un terzo piano dedicato a meeting ed eventi business. L'intera struttura e' stata progettata con la massima attenzione alla sostenibilità ambientale e realizzata con materiali naturali. L'apertura dell'Unicredit Pavilion al pubblico è prevista per il 28 luglio alle 21,30, con il concerto fotografici "Sinfonie in Scena", condotto dall'attore Giancarlo Giannini, con musiche eseguite dall'Orchestra Filarmonica Italiana e la partecipazione delle cantanti Chiara Civello ed Emanuela Loffredo. Dal 31 luglio al 31 agosto inoltre, il Pavillon ospitera' la mostra "Lo sguardo di...", che espone circa 70 opere della Unicredit Art Collection. Il 7 e 9 settembre sono invece previste due serate due serate dedicate ai nuovi talenti della musica classica per violino e violoncello.
"Consegniamo oggi a Milano un luogo di dialogo, partecipazione e sperimentazione, che favorisca l'interazione tra i mondi dell'economia, della cultura e dell'arte", ha commentato il presidente del gruppo Unicredit Giuseppe Vita. "Inauguriamo oggi uno spazio in linea con la nostra identita' di azienda innovativa, europea e' dotata di radici solide locali, impegnata a costruire una costante relazione con il territorio, contribuendo al suo sviluppo - ha detto invece l'ad del gruppo bancario Federico Ghizzoni -. Qui porteremo i nostri dipendenti, ma anche i nostri clienti e sara' soprattutto un ponte verso la citta' a livello culturale, sociale e di apertura ai giovani. Con Pavilion Porta Nuova diventa il luogo piu' sostenibile d'Europa".
Soddisfatto il sindaco di Milano Giuliano Pisapia: "L'inaugurazione dell'Unicredit Pavillon rappresenta un importante segnale di fiducia nella città, una conferma delle potenzialità del nostro sistema economico e della validità delle scelte e delle politiche adottate in questi anni, che sempre di più vedono una concreta collaborazione tra pubblico e privato per lo sviluppo di Milano. La nostra città, in pochi anni, è salita ai primi posti nelle classifiche internazionali in tantissimi ambiti". "Mi piace molto, poi, l'idea suggerita dall'architetto Michele De Lucchi di pensare a questo edificio come ad un seme. Un seme virtuale come quelli che stiamo piantando idealmente in tutta in tutti i quartieri della città e di cui stiamo vedendo i frutti", ha concluso il primo cittadino. L'Unicredit Pavillon piace anche al presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni: "L'Unicredit Pavilion rappresenta un investimento sul futuro. Qui gia' si vive il futuro ed e' bello che avvenga a Milano, in quest'area che sta diventando il nuovo skyline dell'Italia"."Penso sia, anche, la spinta di Expo che ha dato questa forte connotazione innovativa", ha continuato Maroni. "Adesso, noi, come istituzione, dobbiamo prendere esempio da questa struttura per fare in modo che il dopo Expo sia all'altezza della aspettative. Ci stiamo lavorando", assicura. "Qui, la cosa significativa e' che si e' realizzata l'opera rispettando i tempi e il budget. Questa e' l'innovazione vera che, anche noi, dobbiamo attuare", ha concluso.