Milano, 12 novembre 2024 – Novità per l’Università di Milano Bicocca. L’Ateneo ha inaugurato l'Anno Accademico 2024-2025 con l'apertura della rinnovata Piazza della Scienza.
Si tratta di un’area ricca di biodiversità funzionale, con spazi verdi per ridurre le isole di calore e aumentare la capacità di catturare gli inquinanti atmosferici, ma anche per attrarre insetti impollinatori grazie a fiori con tempi di fioritura diversificati.
Il taglio del nastro è avvenuto questa mattina alla presenza della rettrice Giovanna Iannantuoni, del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana e dell’assessore alla Rigenerazione urbana del Comune di Milano, Giancarlo Tancredi. Poi, la cerimonia ufficiale si è spostata nell’Aula Magna dell’Ateno dove, tra gli altri, erano presenti Alessandro Morelli, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il sindaco di Milano Giuseppe Sala e l’urbanista Carlos Moreno che ha tenuto una lectio magistralis.
La rettrice: “Un laboratorio a cielo aperto”
“Abbiamo restituito agli studenti, alla comunità accademica di Milano-Bicocca, all’intera cittadinanza uno spazio alla cui rigenerazione hanno collaborato professori, ricercatori, assegnisti e dottorandi dell’ateneo. A guidarli, principi di miglioramento ambientale e di implementazione della biodiversità e del benessere della persona”, ha spiegato la rettrice Giovanna Iannantuoni. E ha proseguito: “Sarà anche un laboratorio a cielo aperto grazie a sensori che monitoreranno l'inquinamento acustico e rileveranno il particolato atmosferico; ci saranno anche sensori biologici per valutare gli effetti di inquinanti aerodispersi e verrà monitorato lo spostamento degli insetti, per favorire il quale è stata studiata una connettività con altre aree verdi nelle vicinanze”.
Sala: “Ruolo da protagonista nel mondo accademico”
“In poco più di 25 anni, l’Università Bicocca è riuscita a ricavarsi un ruolo da protagonista nel mondo accademico, grazie a progetti innovativi e a collaborazioni strategiche, anche di respiro internazionale – ha affermato Giuseppe Sala –. Lo studio alla base della rigenerazione di Piazza della Scienza, alla cui inaugurazione abbiamo assistito questa mattina, è emblema dell’approccio serio, competente, lungimirante e coraggioso che la Bicocca mette in tutte le iniziative che promuove: un metodo, basato su accuratezza e sensibilità nei confronti di ciò che accade nel mondo, che sa trasmettere ai suoi studenti e ai giovani ricercatori”.
Fontana: “Modello di eccellenza”
“Il progetto di rigenerazione di Piazza della Scienza, finanziato dalla Regione Lombardia insieme al Ministero dell'Università e della Ricerca – ha dichiarato il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana –, mira a rinnovare l’area con interventi di sostenibilità ambientale e mitigazione dei cambiamenti climatici. La Regione si è impegnata negli ultimi anni per realizzare infrastrutture innovative, e questa piazza diventa un “living lab” dell’Ateneo, grazie a tecnologie avanzate per la pianificazione urbana sostenibile. Finanziamo le Università con investimenti mirati per incentivare la ricerca e promuovere collaborazioni con il mondo delle imprese. Bicocca è un modello di eccellenza di università moderna, connessa alle Istituzioni e al tessuto economico e produttivo nel quale è inserita, dalla quale prendere esempio”.
Offerta formativa, post lauream e ricerca
All’università per essere liberi di muoversi in spazi nuovi, dunque, ma anche per essere liberi di imparare, liberi di scoprire, liberi di essere: è questo l’auspicio che la rettrice Iannantuoni ha rivolto a tutta la comunità studentesca dell’Università di Milano-Bicocca: “Perché la libertà è il terreno più fertile in cui far germogliare la conoscenza e, d’altra parte, è il sapere a rendere liberi, come ci ricordano ogni giorno le parole di Socrate”.
La rettrice ha poi ricordato i passi avanti compiuti dall’Università di Milano-Bicocca, il più giovane ateneo pubblico milanese, che ha raggiunto 40.000 studenti iscritti (+11 per cento nell’ultimo quinquennio), con un aumento delle immatricolazioni anche internazionali. L’offerta formativa di Milano-Bicocca conta oggi 80 corsi di laurea triennale, magistrale e magistrale a ciclo unico, 12 dei quali erogati in lingua inglese. L’innovazione continua dei percorsi di studio e le connessioni dell’ateneo con le imprese, le istituzioni e il territorio. Non solo, una sempre più ricca e attrattiva l’offerta post lauream e, per quanto riguarda la ricerca, sono 541 i progetti avviati nell’ultimo quinquennio, per un valore di 158 milioni di euro. Bicocca è anche sempre più aperta al mondo con flussi degli studenti outgoing e incoming in continua crescita.
La lectio magistrali di Carlos Moreno
La cerimonia è stata anche l'occasione per ascoltare le parole di Carlos Moreno, professore di Urbanistica e Teoria dell'innovazione all'Università Parigi 1 Panthéon-Sorbona: la lectio magistralis dell'urbanista, noto a livello mondiale e specializzato in sistemi complessi e questioni urbane, si è concentrata sul concetto di 'città in 15 minuti', da lui ideato. Si tratta di un modello di sviluppo urbano basato sul benessere della comunità, dove le persone siano in grado di raggiungere la maggior parte dei servizi essenziali con uno spostamento di soli 15 minuti a piedi o in bicicletta.