SIMONA BALLATORE
Cronaca

Università Cattolica coi bebè: spazi per l’allattamento e tasse congelate in maternità e paternità

Le misure per studenti che aspettano un bambino o che hanno figli piccoli. Lezioni a distanza in caso di gravidanza a rischio e priorità agli esami

L'ateneo apre a neomamme e neopapà

L'ateneo apre a neomamme e neopapà

Una mappa con fasciatoi, spazi per l’allattamento e la cura dei bebè in ogni campus dell’Università Cattolica. Parcheggi e ascensori per le neomamme o per chi è in attesa. "Il congelamento delle tasse universitarie durante la maternità e la paternità, senza rischiare la decadenza dell’iscrizione o ritardi. E ci saranno anche borse di studio e agevolazioni economiche aggiuntive dedicate agli studenti che diventano genitori", così Raffaella Iafrate, alla guida della task force per le pari opportunità della Cattolica, spiega le "Linee guida per il sostegno alla maternità e genitorialità" messe a punto con la collaborazione della direzione didattica dell’ateneo e della fondazione per il diritto allo studio, EduCatt.

Le linee guida erano state approvate con un decreto rettorale da Franco Anelli: uno dei suoi ultimi atti, prima dell’improvvisa scomparsa. "È la sua eredità – sottolinea Iafrate –. Ed è commovente pensare ai tanti progetti dei quali è stato promotore e sostenitore che stanno vedendo oggi la luce. Credeva tanto in questa iniziativa, mi ha dato carta bianca e sostenuto in maniera totale. In un momento così delicato tradurre in azioni concrete il suo lascito è fondamentale".

La spinta a monte è stata duplice: è arrivata dal comitato pari opportunità e dalle indicazioni di Anvur che chiedono agli atenei più attenzione alla maternità, ma il piano in Cattolica è stato esteso anche ai neo-papà e a tutte le forme di genitorialità, affido e adozione. "Da questi stimoli abbiamo pensato a proposte concrete per i nostri studenti – conferma Iafrate –. Come docenti sappiamo per esperienza che ci sono studenti che hanno già figli, sotto i trent’anni o più avanti con l’età, che tornano a studiare iscrivendosi a magistrali e master. A seconda delle facoltà sono più o meno numerosi, ma al di là del numero è il messaggio culturale che vogliamo portare avanti".

Soprattutto in tempi di culle vuote: "C’è una fatica delle nuove generazioni ad aprirsi alla genitorialità che può essere attenuata da misure che facilitino questi passaggi, che aiutino a conciliare meglio studio, figli e lavoro", ribadisce la delegata per le pari opportunità in Cattolica. E così ci sarà un’attenzione agli appelli d’esame: le mamme avranno la precedenza, postazioni dedicate e potranno recuperare il tempo impiegato per l’allattamento. "E anche se siamo un’università che crede nel valore della frequenza, non dimentichiamo l’unico lascito positivo del Covid: una piattaforma per permettere a chi è in situazioni di rischio, durante la gravidanza, di seguire le lezioni da remoto", prosegue Iafrate.

Le studentesse e gli studenti potranno ottenere la sospensione temporanea della carriera accademica e quindi non versare le tasse dal secondo mese prima della data del parto per un totale di cinque mesi, scaduti i quali potranno chiedere una proroga fino al primo anno di età della creatura. Come chi adotterà un minore fino al 12esimo anno di età. Le linee guida ora verranno calate a terra. "Monitoreremo l’impatto - conclude la referente - e abbiamo messo a punto “focus team“, gruppi di lavoro ai quali partecipano gli studenti che possono presentare proposte e integrazioni che porteremo al tavolo per lo sviluppo strategico dell’ateneo".