Resta un mistero per ora l’identità dell’uomo travolto e ucciso da un treno sulla linea MIlano - Bologna. A quanto riferito dai soccorritori del 118, quando sono giunti sul posto hanno trovato la vittima già priva di vita e senza documenti addosso. Resta ancora da chiarire anche cosa sia accaduto: se la vittima sia stata travolta dal convoglio per aver incautamente attraversato i binari. Oppure, fatto da non escludere, se stesse percorrendo la ferrovia lungo la massicciata. O ancora se si sia trattato di un gesto estremo. Il tratto di linea ferroviaria poco distante dalla stazione di Rogoredo è spesso terra di disagiati o tossicodipendenti. L’incidente è avvenuto sabato sera, pochi pochi minuti dopo le 23, fra le stazioni di San Donato e Borgo Lombardo all’altezza di via Ferruccio Parri. L’uomo è stato travolto dal treno regionale 2485 diretto a Lodi. Sul posto, oltre ai soccorritori del 118 di Milano intervenuti con un’ambulanza e un’automedica, c’erano gli agenti della polizia ferroviaria. Per consentire le operazioni di soccorso è stato necessario interrompere la circolazione dei treni, ma non è stato necessario istituire corse alternative con autobus o trasbordi su altri treni. Il personale sanitario ha solo potuto constatare il decesso sul posto. Una zona quella di via Parri attraversata dalla ferrovia che divide due aree residenziali dalla campagna. Una linea ferroviaria, quella che da Rogoredo va verso Melegnano, che in questi ultimi anni è già stata teatro di numerosi incidenti ferroviari, così come il tratto che da Rogoredo va verso Locate Triulzi.
Massimiliano Saggese