Milano – Un nuovo omicidio a Milano. La vittima questa volta è un uomo di 37 anni, Eros Di Ronza, ucciso con più fendenti al torace. Il corpo senza vita è stato trovato per strada in viale Giovanni da Cermenate, alla periferia di Milano, intorno alle 5 di stamani, davanti a un bar tavola calda al civico 35.
A ucciderlo sarebbe stato il proprietario-gestore del bar dove la vittima stava rubando in compagnia di un complice. L’arma utilizzata sarebbero delle forbici. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Volante della Polizia di Stato.
Lo hanno trovato all'interno del suo appartamento in viale Tibaldi. Il complice di Eros Di Ronza, un italiano di 48 anni, è stato individuato dopo dopo le 15 dagli agenti delle volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Milano. È indagato in stato di libertà per tentato furto in concorso.
Gli agenti delle volanti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Milano - così ricostruisce la Polizia - poco dopo le 5, sono intervenuti in viale Giovanni da Cermenate trovando, riverso a terra con diverse ferite da arma da taglio, il corpo di un cittadino italiano di 37 anni, deceduto. A dare l'allarme alle forze dell'ordine, è stato il 30enne poi arrestato. Di Ronza, con un complice che i poliziotti stanno cercando, è arrivato in sella a uno scooter rubato nei giorni scorsi, e, dopo aver forzato la saracinesca di un bar, è entrato facendo scattare l'allarme antintrusione mentre il complice è rimasto fuori a fare da "palo". Pochi istanti dopo, svegliato dall'allarme, è arrivato il 30enne che ha avuto un primo contatto con il "palo" e poi con il 37enne, che si era impossessato di diversi biglietti gratta e vinci. Nell'uscire da sotto la saracinesca forzata, l'uomo è stato ferito con delle forbici e ha cercato di scappare. Raggiunto dopo pochi metri dai due cinesi, Di Ronza è stato di nuovo colpito diverse volte con le stesse forbici. Le indagini della Polizia di Stato proseguono per risalire all'identificazione della persona che era con la vittima.
"Venite, c'è un uomo che sta morendo...". Sono queste, in sintesi, le parole con cui il presunto assassino di Eros Di Ronza, si è rivolto al telefono ai soccorritori per farli intervenire, all'alba, in viale Giovanni da Cermenate a Milano a pochi passi dal bar dove il 37enne ha tentato una rapina. Sull'asfalto, accanto al corpo senza vita, è rimasto il bottino, diversi Gratta e vinci, mentre il complice, rimasto all'esterno del locale, è riuscito a fuggire e ora è ricercato dalla polizia.
La Procura di Milano inoltrerà domani all'ufficio gip la richiesta di convalida degli arresti e di custodia cautelare in carcere per omicidio volontario a carico da Polizia di Stato di Milano ha arrestato per omicidio in concorso di due cittadini cinesi di 30 e 49 anni. Il più giovane, Shou Zhou, è il nipote della titolare ed è quello che avrebbe sferrato le forbiciate; il 49enne, Liu Chongbin, invece è marito della titolare. del bar, in viale Giovanni Da Cermenate, dove il 37enne Eros Di Ronza stamani ha provato, con un complice fuggito, a rubare dei Gratta e Vinci. Di Ronza è stato ucciso con una ventina di forbiciate, come emerso dai primi accertamenti. I due cinesi arrestati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere nell'interrogatorio in Questura davanti al pm Maura Ripamonti.
L'omicidio di Eros Di Ronza è stato immortalato da una telecamera del locale che ha un angolo tabaccheria e che funziona anche come tavola calda. È un elemento che emerge nell'indagine della polizia coordinata dalla pm Maura Ripamonti. La scena mostra inizialmente la vittima all'interno del locale, quindi le prime forbiciate e il tentativo di fuga in strada dove il 37enne viene colpito, di nuovo, ripetutamente. "Almeno venti forbiciate" è il primo responso medico legale. Per il delitto sono stati arrestati il gestore del bar e lo zio, entrambi di nazionalità cinese.
"La prossima volta eviti di rubare e vai a lavorare delinquente...Non ci mancherai", "A vedere il profilo e il tipo di persona, era inevitabile che facevi sta fine prima o poi, ben ti sta…, "Io sto con il cinese", "un delinquente in meno": sono alcuni dei messaggi choc lasciati sulla pagina Facebook di Eros Di Ronza, il 37enne ucciso da una ventina di forbiciate questa mattina a Milano mentre provava a rubare in un bar. A questa ondata di cattiveria qualcuno prova a rispondere scrivendo "Gioire per la morte di un ragazzo è qualcosa di raccapricciante. Si, ha rubato, si avrà avuto problemi con la giustizia ma è stato ucciso e fino a prova contraria non era armato, stava cercando di scappare. Qui siamo tutti bravi a giudicare, dietro la tastiera! Che tristezza, profonda!". Nel profilo Facebook, Di Ronza appare spesso con i suoi bambini.
Eros Di Ronza sarebbe stato raggiunto da una ventina di forbiciate sferrate dagli arrestati, parenti della donna cinese a cui è intestato il bar. Uno dei due ladri è scappato, mentre, secondo quanto si è appreso, Di Ronza sarebbe stato colpito una prima volta mentre stava cercando di uscire da sotto la saracinesca divelta. Sarebbe poi riuscito ad alzarsi e avrebbe cercato di scappare ma sarebbe stato raggiunto da almeno 20 colpi di forbice, anche quando era a terra. I due indagati non hanno risposto al pm Maura Ripamonti che ha disposto il loro arresto dopo le indagini dell'Ufficio di prevenzione generale della Questura.
Il titolare del bar di 31 anni e un complice connazionale sono stati arrestati dalla polizia per l'omicidio di Eros Di Ronza. Solo il 31enne avrebbe sferrato le sforbiciate alla vittima.
Di Ronza era stato arrestato l'ultima volta a settembre per resistenza a pubblico ufficiale ed era tuttora sottoposto all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. A ottobre era stato denunciato per il possesso di oggetti atti a offendere
I rumori, tra cui l'antifurto, hanno allertato il titolare di 31 anni cinese che abita nello stesso palazzo al primo piano sopra il locale. Scendendo, armato di forbici, con altre persone connazionali, avrebbe avuto un primo confronto appena fuori dal locale con Di Ronza, che era riuscito a prendere alcuni gratta e vinci. La discussione sarebbe poi proseguita a poca distanza quando il 37enne e il complice hanno cercato di scappare. Qui Di Ronza sarebbe stato colpito più volte al torace dal 31enne.
Il motorino, un Kymco, era stato rubato nella notte tra martedì e mercoledì in via Brioschi. Il proprietario aveva presentato denuncia di furto mercoledì mattina
Si chiamava Eros Di Ronza e aveva 37 anni. Abitava in zona e aveva precedenti a suo carico
Il presunto accoltellatore è S.Z, cinese 30enne. Lo stanno interrogando in Questura. La vittima 37enne ha precedenti penali
Il locale dove è avvenuta la tragedia si chiama Bar Ji Sufen e si trova in viale Giovanni da Cermenate 35: non ci sono insegne con il nome ma la dicitura "tavola fredda biliardo"
I ladri sono entrati nel bar, forzando una saracinesca. Potrebbero essere arrivati lì a bordo di uno scooter poi abbandonato sul posto e ora al setaccio della polizia
Il complice del ladro sarebbe scappato via dal luogo del delitto. Probabile che la coppia volesse rubare i gratta e vinci. Tante schedine sono state trovate per strada davanti al bar
Il proprietario del bar, un cittadino cinese, è stato portato in questura dagli agenti delle Volanti per essere interrogato dal pm di turno. Sarebbe stato lui a uccidere il ladro
Il ladro ucciso era probabilmente in compagnia di un complice: gli agenti lo cercano
Continuano i rilievi della polizia scientifica davanti al locale teatro del delitto
Pare che il proprietario del bar sia sceso dopo essersi accorto che qualcuno stava rubando nel locale, forse dei Gratta e Vinci, e ha ucciso il ladro/rapinatore durante la colluttazione, forse utilizzando un paio di forbici. Al momento si tratta di un'ipotesi
Il tentativo di furto o rapina sarebbe avvenuto in una tavola calda di via Giovanni da Cermenate. La situazione è poi degenerata
La vittima è un italiano di 37 anni. Indaga Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Milano
Sul corpo dell'uomo sono state rilevate diverse ferite di arma da taglio al torace. Sono in corso le indagini della polizia per ricostruire quanto accaduto.
Secondo una prima ipotesi la vittima avrebbe aggredito una persona a scopo di rapina e quest'ultima avrebbe reagito colpendola con più fendenti e uccidendola
L'allarme scattato poco dopo le 5. Sul posto, in via Giovanni da Cermenate, sono intervenuti i soccorritori del 118 e le gli agenti della squadra Volante della questura. Per la vittima non c'e' stata nulla da fare ed è stato dichiarato il decesso
Un uomo di circa 30 anni è stato trovato senza vita in via Giovanni da Cermenate a Milano: non si conosce ancora l'identità. Si profila un nuovo giallo in una città funestata dalla violenza in queste ultime settimane