Aveva l’obbligo di non avvicinarsi alla madre e di dimorare fuori dai confini di Cologno Monzese, in base al codice rosso scattato a seguito della denuncia presentata ai carabinieri dalla donna, vittima di vessazioni e maltrattamenti almeno da cinque anni. Tuttavia, il figlio 20enne non solo è rientrato nella casa di famiglia, ma ha anche aggredito e minacciato due militari della tenenza colognese, colpendolo al volto con una testata. Alcune settimane prima, i militari avevano notificato l’ordinanza che stabiliva l’impossibilità di avvicinarsi alla madre 54enne, che aveva raccontato di venire picchiata da tempo. Quando i militari si sono presentati nell’appartamento della donna, nella zona di Cologno Sud, il 20enne ha dichiarato di sentirsi poco bene. Trasportato in ambulanza al pronto soccorso di Sesto San Giovanni e piantonato dai carabinieri, è stato visitato, i sanitari hanno riscontrato che non aveva nulla. Una finta per cercare di evitare il carcere. Il 20enne è stato processato per direttissima al tribunale di Monza per aver violato le disposizioni di allontanamento dalla casa materna e per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Dopo la convalida del fermo, si trova ora in carcere.
A Cinisello, invece, tre operatori della polizia locale, un ufficiale e due agenti, sono rimasti feriti durante un’operazione di controllo in un caseggiato, dove era stato segnalato un appartamento sovraffollato. Durante l’intervento, un individuo di nazionalità straniera ha opposto resistenza al momento dell’identificazione, coinvolgendo il personale del comando in una colluttazione. Grazie all’intervento congiunto dei carabinieri, è stato fermato e poi arrestato. La.La.