
La prenotazione effettuata sul sito Easyjet dopo aver comprato il biglietto
Milano, 10 ottobre 2021 - La vacanza in Sardegna è partita nel peggiore dei modi, per un avvocato milanese e la compagna. Al momento di ritirare l’auto noleggiata online non hanno ottenuto la vettura e neanche la restituzione della somma già versata al momento della prenotazione, per l’esattezza 219 euro e 73 centesimi. Per questo, tornati dal viaggio, hanno presentato una denuncia alla Procura di Milano contro le società Goldcar Italy-CarTrawler e Easyjet Car Rental, chiamata in causa in quanto una volta acquistato il biglietto aereo avevano preso anche l’auto attraverso il portale della compagnia aerea britannica. Ipotizzano, nel loro esposto, il reato di "truffa contrattuale e appropriazione indebita", per la mancata restituzione dei 219 euro.
"Siamo dispiaciuti per l’accaduto – replica Easyjet – che abbiamo provveduto a segnalare prontamente al nostro partner. CarTrawler ha confermato che i termini e condizioni che regolano la loro policy di sottoscrizione di noleggio auto sono stati applicati in modo corretto. Nonostante ciò, al fine di porre rimedio al disagio causato al cliente, ha deciso di offrire un rimborso pari al costo della prenotazione". Nell’esposto presentato dall’avvocato Piero Porciani, il legale milanese che era in vacanza in Sardegna con la compagna, viene ripercorsa la vicenda. A prenotare l’auto sul sito di Easyjet è stata la donna, utilizzando però la carta di credito intestata a Porciani in quanto sulla sua aveva esaurito il plafond mensile. Dalla carta veniva quindi scalata la somma di 219 euro e 73 centesimi. Una volta sbarcati all’aeroporto di Olbia, l’amara sorpresa. Per ritirare la vettura nell’agenzia partner Goldcar, infatti, veniva chiesta per la cauzione di 950 euro anche una carta di credito intestata alla donna, perché la prenotazione era stata fatta da lei. Quella regolarmente funzionante del compagno, indicato come guidatore, per l’impiegata non era sufficiente. Risultato: il rifiuto di consegnare l’auto e una accesa discussione scoppiata fra la coppia e i gestori dell’agenzia, che si sono appellati alle condizioni contrattuali messe nero su bianco. Alla richiesta di contattare Easyjet, scrive l’avvocato nell’esposto, "il responsabile si rifiutava dicendo che non aveva tempo da perdere e che tali situazioni si verificavano 20 volte al giorno".
«Estenuato dalla mancanza di disponibilità – prosegue – proponevo di ritornare il mattino successivo. Il titolare per tutta risposta mi riferiva che dopo 4 ore dal ritiro prenotato e non effettuato avremmo perso il diritto di avere l’auto e non avrei ottenuto rimborso". La coppia si è quindi rassegnata a rivolgersi a un’altra agenzia, perdendo il denaro già versato. Una volta tornati a Milano, però, hanno sporto denuncia, portando il caso davanti alla Procura. "Finora nessuno ci ha contattato per restituirci la somma – spiega il legale – ci auguriamo che i pm facciano chiarezza sull’episodio".