LAURA LANA
Cronaca

Vacanze senior, si cambia. E scoppia la polemica

Dania Perego contesta la scelta di pagare 33.750 euro a un’agenzia di Vicenza. Il Comune: permeteremo di partecipare anche a chi non può permetterselo.

Vacanze senior, si cambia. E scoppia la polemica

Vacanze senior, si cambia. E scoppia la polemica

Il Comune paga 33.750 euro a un’agenzia viaggi di Vicenza per i soggiorni climatici per gli anziani e scoppia la polemica. Gli anni scorsi il servizio di organizzazione era affidato alla Pro loco Cologno, che si avvaleva poi di agenzie di Cologno e riceveva dal municipio un contributo di mille euro. Prima ancora era l’Auser. Ora l’amministrazione ha scelto di cambiare una modalità che, due anni fa, era stata confermata anche dal commissario prefettizio. Il viaggio riservato ai senior prevede 10 giorni a settembre in un albergo a Bellaria-Igea Marina con un pacchetto che include l’assistenza medica e turistica, oltre a ombrellone e lettino, pensione completa ed escursioni. "Con la convenzione iniziale il Comune spendeva solo mille euro. Ora ne ha impegnati quasi 34mila e rientrerà di questi soldi solo se ci saranno 50 iscritti che pagano la cifra intera – denuncia Dania Perego, capogruppo della Lega ed ex assessore alle Associazioni –. Se invece ci saranno utenti che ricevono una sovvenzione, il Comune avrà senz’altro speso più di mille euro". Senza contare che la nuova modalità taglia fuori le onlus cittadine, come la Pro loco, lamentano altri esponenti dell’opposizione.

L’amministrazione parla di "ricollocamento strategico e maggiormente efficiente delle risorse" per i soggiorni climatici. "In passato l’intero costo gravava sui partecipanti aldilà del loro reddito – replica l’ente –. La novità introdotta riguarda le agevolazioni riservate agli anziani più fragili". La compartecipazione alla spesa, fino al 50% del viaggio, sarà calcolata sulla base delle fasce Isee. "Sono semplicemente due proposte, entrambe legittime e lodevoli, differenti. Il nostro obiettivo è consentire a tanti anziani di poter godere di qualche settimana di vacanza, nonostante le ristrettezze economiche – ribatte l’assessore Andrea Arosio –. Non si può quindi pensare di comparare una spesa di mille euro con lo stanziamento predisposto di 33mila e gridare a un non meglio precisato spreco. Si chiama attenzione alle fragilità, al sociale".

Una spiegazione che non ha convinto tutti. "Cosa accadrà se non si arriva a 50 iscritti? Si dovranno lo stesso erogare i 34mila euro all’agenzia di Vicenza?", chiede Perego. Senza contare che, gli stessi scaglioni Isee, con l’erogazione dei contributi agli over65, sarebbero potuti coesistere con la gestione della Pro loco.