MONICA AUTUNNO
Cronaca

Vaccini sì, ma senza medici

Nuovo bando a marzo per cercare di risolvere la carenza di professionisti

di Monica Autunno

Situazione dei contagi e dei ricoveri, prime revisioni del piano vaccini in zona e il problema del turnover selvaggio dei medici di base. Tutto al centro dell’assemblea distrettuale dei sindaci di Asst Melegnano-Martesana convocata l’altra mattina in videoconferenza dal presidente Elisa Balconi, sindaco di Cassina de’ Pecchi. E alla quale hanno preso parte, oltre ai sindaci, i funzionari di Ats referenti per le singole problematiche.

Sul fronte vaccini, quasi pronta a partire la somministrazione agli over 80. Sul fronte “sos medici“ si terrà a marzo un altro bando con nuovi requisiti, "per incentivare i neonominati a scegliere le sedi in provincia".

Il sunto della conferenza nella consueta relazione a posteriori del sindaco Balconi. Primo, la situazione epidemiologica in zona, speculare, in linea di massima, a quella nazionale: terapie intensive attualmente e sostanzialmente “in equilibrio“ fra numero di ricoverati e dimessi. Età media dei ricoverati attualmente negli ospedali sopra i 65 anni, indice di trasmissione sotto l’1, nessuna zona del bacino più colpita di altre, "si registra una certa omogeneità dei contagi".

La programmazione dei vaccini anti covid è stata esposta dalla dottoressa Antonella Sardi. Il rallentamento della distribuzione delle dosi imporrà anche in quest’area una revisione del piano di somministrazione: al momento sono in corso le somministrazioni delle seconde dosi per coloro, fra medici, volontari o pazienti di rsa, che abbiano già avuto la prima iniezione nelle scorse settimane. Sono 4 le sedi vaccinali ufficiali già individuate: gli ospedali di San Donato e Melegnano, l’Auxologico di Pioltello e la Multimedica. Sono in corso di valutazione altri spazi messi a disposizione dai Comuni, ma tutto è sospeso: occorrono specifiche dall’alto sugli standard indispensabili per ospitare le somministrazioni. Un problema da risolvere quello dei trasporti degli anziani non autosufficienti ai centri vaccinali: con ogni probabilità saranno in carico ai Comuni.

Sui medici, come si diceva, nuovo bando in arrivo. Non è detto che risolva la situazione. "Un problema serio nel mio comune come negli altri – così la Balconi – per la mancanza di medici, ma anche per la lentezza o l’assenza delle informazioni date ai pazienti in attesa. L’abbiamo fatto presente, ci è stato garantito che si tenterà di ovviare".

Ai Medici di base, di qui a pochissimi giorni, spetterà la segnalazione ad Ats dell’elenco degli over 80 prossimo scaglione di immunizzandi: sarà facoltà del singolo medico scegliere o meno se partecipare a turni di somministrazione nei centri vaccinali deputati.