di Monica Autunno
Assalto di Capodanno al centro vaccinale, "viaggiamo a mille somministrazioni al giorno". Il 2021, all’hub aperto nello scorso giugno, si chiude a quota oltre 90mila somministrazioni, "saranno 100 mila nel giro di pochi giorni". Si prosegue, a marce "forzate": "In questo momento così difficoltoso siamo un punto di riferimento per la popolazione". È gestito dai medici di Iniziativa Medica Lombarda il centro vaccinale aperto a inizio estate in locali comunali a pochi passi dal centro. Nei giorni precedenti l’ultimo dell’anno, orario "ridotto", dalle 14 alle 20. In coda per il vaccino centinaia di persone, prenotate e non. Qualche polemica sulla rete su file e organizzazione. Ma anche il plauso di chi, per varie ragioni, ha cercato e trovato la somministrazione senza appuntamento. Fiorenzo Corti, medico di base e referente di Iml, è responsabile del centro dall’apertura.
"Indubbiamente siamo stati presi d’assalto, in giornate difficilissime in cui, peraltro, avevamo orario ridotto e apertura solo pomeridiana. Abbiamo, come sempre facciamo, garantito coloro che si sono presentati all’hub con regolare prenotazione, e garantito parallelamente l’accesso, con fila separata, a coloro che non l’avevano. La nostra struttura può essere maggiormente flessibile rispetto ai centri vaccinali in contesto pubblico. Se dunque riteniamo giusto offrire il servizio, la verità è che abbiamo anche avuto, e abbiamo, un ruolo fondamentale di alleggerimento di poli ospedalieri che in questi giorni sono fortemente in sofferenza. Non che sia semplice: il problema della carenza di personale, e comunque della necessità del personale di fare turni umani, riguarda anche noi". I numeri dei centri vaccinali gestiti da Iml in Lombardia sono “freschi” e rilevanti: 20 mila vaccini somministrati in Bergamasca, 57mila in area Monza e Brianza, 20mila nel Mantovano, quasi 40mila a Sondrio e provincia, oltre 260 mila nell’area Milanese, in cui rientrano anche i centri vaccinali di Basiano e Vimodrone. Dall’altro giorno il centro basianese ha ripreso orario a regime, 8-20. Sarà, dice il medico, un gennaio “da urlo”. "Posso dire in 42 anni di lavoro di non aver mai vissuto un periodo come questo".
L’attesa di questi giorni quella per Novavax, "è stato approvato da Aifa, non penso manchi molto all’arrivo". Vaccino proteico, potrebbe convincere gli scettici delle dosi mrna? "Magari qualcuno sì. Anche se come medico so di aver operato molto per sensibilizzare al vaccino: e ho dovuto prendere atto che rimarrà uno zoccolo duro refrattario".