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Milano - Prima delle sette di sera erano già 15.837 i lombardi che ieri hanno approfittato del debutto del portale (vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it) o del call center per fissare un appuntamento con la vaccinazione gratuita dall’influenza che quest’anno rischia di essere particolarmente aggressiva. Soprattutto nei centri vaccinali delle Asst, che a quell’ora avevano raccolto 13.379 prenotazioni (6.125 tra Milano e provincia), mentre altre 2.458 (quasi metà nel Milanese) erano state piazzate nelle farmacie, new entry nella campagna della mutua: quasi settecento esercizi dovrebbero partire con le iniezioni a carico del servizio sanitario da lunedì.
La fase "allargata" della campagna antinfluenzale parte con entusiasmo: il numero di appuntamenti fissati prima della fine del giorno vale oltre un settimo delle dosi d’antiflu iniettate nei primi quindici giorni, 114.255 delle quali 77.381 dai medici di base che dal 5 ottobre possono vaccinare i propri pazienti che rientrano nelle categorie coperte dal servizio sanitario nazionale, così come i reparti ospedalieri e gli ambulatori possono fare con le persone a rischio per patologia e le donne in gravidanza o post-parto che hanno in carico, e gli hub vaccinali con chi si presenta per un’iniezione antiCovid, purché rientri tra gli aventi diritto.
Le prenotazioni via portale, infatti, sono riservate alle categorie alle quali il servizio sanitario nazionale offre l’antinfluenzale, che includono anche i familiari dei soggetti a rischio e, oltre a sanitari e personale d’assistenza, altri lavoratori come quelli a contatto con animali, delle forze dell’ordine e della scuola fino alle medie. Per l’intera platea la Regione quest’anno ha acquistato due milioni 780 mila dosi di vaccino, di cui l’81% è già stato assegnato e il 62% (più di un milione 400 mila dosi) già distribuito tra Asst, Rsa e medici e pediatri di base; questi ultimi hanno ricevuto sinora un milione 121.485 dosi. Gli over 60 hanno avuto oltre il 72% degli antiflu già iniettati (82.702) e anche ieri si sono accaparrati il 58% delle prenotazioni di giornata (9.137) e la quasi totalità di quelle effettuate in farmacia (2.153 su 2.458).
Altri 3.829 appuntamenti gratuiti sono stati fissati ieri per bambini tra 6 mesi e 14 anni nei centri vaccinali delle Asst (le farmacie non possono per ora iniettare l’antiflu ai minorenni), e sono più delle 3.477 iniezioni effettuate in due settimane dai pediatri alla stessa fascia anagrafica più i 15-18 enni fragili. In base ai dati dell’assessorato al Welfare di Letizia Moratti, a ieri in tutto 115.430 lombardi avevano ricevuto l’antinfluenzale, tra i quali oltre ottomila appartenenti al personale sanitario e 1.175 persone che non rientrano nell’offerta gratuita del vaccino, ma l’hanno acquistato (possono farselo iniettare anche in farmacia prenotando direttamente presso l’esercizio).
Erano arrivati invece quasi a 780 mila i lombardi che hanno fatto la quarta dose di vaccino antiCovid, con 66.556 iniezioni d’anticoronavirus nelle ultime due settimane (una su quattro di quelle effettuate in Italia) e più di diecimila lunedì, quando ne sono state prenotate altre 14.797, il 93% come quarta dose.