Milano, 23 dicembre 2020 - Il vaccino "ha ampie garanzie di efficacia e sicurezza, e vaccinarmi non è niente di eroico, è un atto dovuto. Il mio è anche un dovere sociale nella prospettiva di raggiungere l'immunità di gregge che ci toglierà da un guaio mai finito altrimenti, e ci permetterà di vivere finalmente le nostre esistenze, in particolare quelle dei più anziani". Lo ha detto Massimo Galli, direttore del reparto malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano, intervenendo stamattina a SkyTg24. Alla domanda se il vaccino possa rappresentare (fimnalmente) una luce in fondo al tunnel, Galli ha risposto: "Un pochino di più. Se riusciremo nell'arco del prossimo anno a raggiungere un numero sufficiente di vaccinati e immunizzati costruiremo un muro contro il quale Covid non potrà fare altro che battere il capo e ritirarsi".
Galli ha anche detto di voler essere tra i primi a vaccinarsi: "Non appena mi dicono che posso vaccinarmi lo faccio, se possibile il 27, primo giorno utile".