Bertolaso, Fontana e Moratti
Milano, 5 febbraio 2021 - La squadra tecnica che dovrà occuparsi del piano vaccinale contro il coronavirus è pronta e domani e dopodomani, in un padiglione della Fiera, sarà effettuato un test, il secondo, con tanto di cronometro alla mano per capire quante persone è possibile vaccinare in un giorno. A proposito delle location dove si potrà somministrare il siero, ieri anche la Confindustria lombarda si è detta disponibile ad offrire spazi delle imprese. Una disponibilità scandita nel corso del tavolo del Patto per lo Sviluppo al quale hanno partecipato Guido Bertolaso, consulente della Regione per la campagna vaccinale, e Letizia Moratti, assessore lombardo al Welfare. A metà della prossima settimana sullo stesso tema si terrà un altro incontro, stavolta con i sindaci, per capire quali e quanti spazi possano a loro volta mettere a disposizione. Per ora sono 400 gli spazi, di vario tipo, già censiti.
Nel frattempo proprio Moratti e Bertolaso sono tornati a parlare di Sputnik, il vaccino russo in attesa di essere autorizzato dall’Agenzia Europea per il Farmaco: Regione in pressing. "La struttura tecnica composta dalle Dg Welfare e Protezione Civile e Areu è pronta e ha già iniziato a lavorare – ha fatto sapere ieri Bertolaso ai 70 partecipanti al Patto per lo Sviluppo –. L’abbiamo chiamata Unità di crisi. Abbiamo iniziato a lavorare sulle piante organiche dei team che saranno impiegati nelle vaccinazioni e sulle location dove questi opereranno. L’organizzazione sarà diversificata per territori e per questo puntiamo sul coinvolgimento dei sindaci". "Sabato e domenica in un padiglione della Fiera - ha aggiunto Bertolaso - sarà effettuata la seconda fase della sperimentazione avviata da Areu, attraverso la vaccinazione di 2.500 volontari della stessa Areu, che riceveranno la seconda dose. Cronometreremo i tempi della somministrazione per capire il numero totale di vaccini che si riesce ad effettuare nelle 24 ore". Infine Sputnik: "Gli studi pubblicati su Lancet hanno evidenziato la sua efficacia e l’assenza di effetti collaterali severi". Quindi la Moratti: "Ho chiesto al commissario e al ministro della Salute di utilizzare Sputnik. E che si faccia promotore della richiesta di verificare la possibilità di allungare i tempi della somministrazione tra prima e seconda dose. Ho poi sollecitato il coinvolgimento degli specializzandi per 3 o 4 mesi con retribuzione".