Da ieri tutti i lombardi possono vaccinarsi gratis contro il Covid e contro l’influenza. Le due iniezioni si possono effettuare nella stessa seduta, e non è una novità (sia nell’autunno 2021 che l’autunno scorso i grandi hub Covid offrivano anche l’antinfluenzale a chi aveva diritto a riceverlo gratis, come gli anziani). La novità è che, come previsto dal Ministero della Salute ( una volta assicurata alle categorie “target” la vaccinazione, questa può essere offerta al resto della popolazione) e annunciato dal governatore Attilio Fontana, ieri i due portali attraverso i quali le iniezioni possono essere prenotate indifferemtemente - prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it oppure vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it - sono stati aggiornati con la possibilità di accedere anche a chi non appartiene alle categorie che per fragilità o professione sono più esposte alle conseguenze dei virus. E sono, per i due vaccini, quasi sovrapponibili: over 60, lungodegenti, bambini e adulti affetti da un lungo elenco di patologie e loro familiari e caregiver, sanitari, forze dell’ordine, vigili, pompieri, personale scolastico; cambiava solo il target nella popolazione infantile sana poiché l’antiflu era offerto dai 6 mesi ai 14 anni mentre l’antiCorona solo dai 5 agli 11 anni. L’altra differenza: chi non appartiene al target dell’antinfluenzale gratuito poteva farselo iniettare a pagamento dal suo medico o direttamente in farmacia, mentre l’antiCovid, sempre gratuito, era riservato alle categorie indicate dal ministero.
Da ieri, invece, in Lombardia sono entrambi accessibili gratis a tutti. E chissà che l’apertura, in un momento in cui i contagi da coronavirus tornano a salire, non contribuisca a colmare l’assurdo gap nella domanda dei fragili: alla fine della scorsa settimana quasi un milione 254 mila di loro s’erano vaccinati gratis dall’influenza in Lombardia (il 66% ultrasessantenni, la copertura sfiorava un terzo dei tre milioni che vivono in questa regione), mentre le iniezioni del nuovo antiCovid aggiornato alle varianti attuali superavano appena le 229 mila (la metà rispetto alle quarte dosi iniettate al 17 novembre 2022).
"Spero che in tanti aderiscano alla campagna di Regione Lombardia – sottolinea l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso –. Ad oggi l’influenza non è un problema, ma sappiamo benissimo che nelle prossime settimane e nei prossimi mesi lo diventerà con i disagi che, conseguentemente, comporterà. In particolare, alle persone anziane. Perciò invito tutti a vaccinarsi".