MILANO – Nuovi assalti di vandali in metrò. Nel mirino dei graffitari seriali sono finiti negli ultimi giorni i treni più nuovi, quelli della M4, la Blu, entrata in vigore in tutto il tratto – fino a San Cristoforo – lo scorso ottobre. Le immagini compaiono sui profili Instagram dei presunti autori; uno in particolare ha pubblicato un video la notte tra domenica e lunedì in cui si vede scorrere un treno completamente imbrattato alla fermata Linate. La scritta a caratteri cubitali in arancione è composta dalle lettere “Htcs“, il nome del gruppo, acronimo di “Hit the cops“ (picchia i poliziotti) seguita da “Wca“, acronimo di “We can all“, noi possiamo tutto, altro collettivo. Compare anche una “tag“, firma: Acne.
Non è chiaro però a quando risalgano gli attacchi né dove siano avvenuti ma di sicuro devono esserci volute ore per compiere l’azione vandalica, a giudicare dalle dimensioni delle scritte: “Si tratta di “Wc“, Whole car – spiega Fabiola Minoletti, del coordinamento comitati milanesi, esperta di graffitismo vandalico –, termine tecnico per indicare l’attacco a colpi di bombolette spray dell’intera superficie di un vagone. Purtroppo, nonostante i nuovi sistemi adottati, gli imbrattamenti sulle metro milanesi sono in fortissima crescita e vengono documentati settimanalmente su Instagram dagli stessi vandali. Occorre una stretta, anche perché i costi della pulizia, che Atm puntualmente garantisce, sono elevati e ricadono sulla collettività. Questo attacco, conclude, segna anche il ritorno della crew “Wca“ che da un poì non attaccava a Milano e di sicuro ha voluto farlo con questa impresa”.
Altri filmati invece risalgono allo scorso 3 dicembre: oltre le porte a vetri che si aprono in automatico all’arrivo del metrò spuntano le carrozze piene di scritte lasciate con le bombolette spray. Riprese effettuate sia dalla banchina – e in un caso si vedono passanti camminare – e sia dalla parte opposta. In precedenza erano state pubblicate fotografie con imbrattamenti sui vagoni delle linee rossa e verde. Come se il vandalo di turno puntasse a collezionare tutti i colori, senza risparmiare nessuna linea.
La Blu era stata presa di mira ancora prima del debutto, a ottobre del 2022 (inaugurata, allora, tra Linate e Dateo): c’era stata un’incursione di ignoti nel deposito di San Cristoforo, appositamente pr riempire di scritte i treni. Tutto, anche in quel caso, pubblicato su Instagram.