
Il sindaco Musante: «Informazioni e date degli interventi sul nostro sito per limitare i disagi»
In stazione, dove una volta c’erano il deposito merci e il parcheggio coperto delle biciclette, ora c’è un cumulo di macerie. Dopo la ripartenza dei lavori alla fine del mese di gennaio, l’impresa Luigi Notari spa ha demolito gli edifici e avviato la bonifica di ordigni bellici. Qui, in Piazza XXV Aprile, i lavori procederanno con la demolizione dell’ex-bar della stazione e dei servizi igienici e si svolgeranno sabato 5 e domenica 6 aprile, approfittando di un interruzione del servizio ferroviario per alcuni lavori sulla linea ferroviaria dalle ore 22.30 di sabato 5 aprile alle ore 5 del lunedì 7 aprile. L’assenza di treni dal sabato sera e per tutta la domenica, consentirà all’impresa di lavorare in sicurezza senza creare disagi e interferenze ai pendolari.
Una volta demolito anche questo edificio, da lunedì 7 aprile, l’area sarà delimitata per garantire l’incolumità dei pendolari e l’accesso ai treni in sicurezza. Avanzano a pieno ritmo e arrivano in stazione i lavori per la realizzazione del quarto binario da Rho a Parabiago. "Siamo in contatto con l’impresa per definire insieme il modo migliore per realizzare questo intervento di demolizione dei due edifici con il minimo impatto per i residenti in via Castelli e e per gli utenti del servizio ferroviario nella giornata di sabato - commenta il sindaco Lorenzo Musante -. Sul nostro sito è possibile trovare tutte le informazioni che abbiamo e le date dei lavori". Dopo gli edifici, l’impresa abbatterà gli alberi lungo la via Castelli, occuperà il marciapiede e una parte della carreggiata per la costruzione dei muri di svio dalla ferrovia. Trattandosi di lavori molto invasivi, il Comune fa sapere che "abbiamo richiesto un tavolo di coordinamento tra le parti per minimizzare gli impatti per la cittadinanza e per verificare che Rfi-Italferr garantiscano l’accesso dei pendolari ai treni per tutta la durata dei lavori". Ultimo ad essere demolito sarà il locale della sala d’attesa. Dalla stazione ferroviaria al sottopasso di viale Europa Unita-Strada provinciale 239 che entro la fine di marzo verrà chiuso per permettere i lavori di allungamento. È prevista la chiusura per un anno, ma il Comune insieme a Città Metropolitana e all’appaltatore hanno già definito percorsi alternativi e la segnaletica stradale per informare gli automobilisti ed evitare che il traffico passi sulle strade urbane.