ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Variante al Pgt, la parola al Consiglio

Bollate: tre capannoni in vista. Cittadini e Legambiente: "Fermate il progetto"

Bollate: tre capannoni in vista. Cittadini e Legambiente: "Fermate il progetto"

Bollate: tre capannoni in vista. Cittadini e Legambiente: "Fermate il progetto"

E per un progetto di Data Center in fase embrionale, quello di Cornaredo, ce n’è un altro in fase avanzata. Arriva questa sera in consiglio comunale a Bollate la variante al Pgt per consentire l’insediamento di un Data Center nell’area tra Cascina del Sole e Cassina Nuova a ridosso della A52, l’ex Rho Monza. Dopo la seduta della Commissione territorio che ha analizzato le osservazioni presentate, ora la parola finale spetta al consiglio comunale convocato per le 20.45. La seduta si preannuncia molto partecipata da parte dei cittadini e dei circoli di Legambiente di Cormano, Novate, Paderno Dugnano e ovviamente Bollate da sempre contrari al progetto. "Vogliamo fermare questo progetto che è rischioso per l’ambiente e per la salute", fanno sapere gli ambientalisti che in questi mesi hanno organizzato molte iniziative di protesta. I motivi della loro contrarietà al progetto del Data Center sono tanti a partire dall’ulteriore consumo di suolo, "un’altra area verde sarà sacrificata, in un contesto nel quale Bollate è cementificata già al 38%, uno dei tassi più alti della Lombardia.

I nuovi edifici del Data Center, immensi capannoni alti quasi venti metri, sono progettati sull’area che fiancheggia la A52, impedendone il formale ripristino ad utilizzo agricolo e generando oneri e disagi per l’allacciamento alla rete elettrica, per la necessità di realizzare una connessione ad alta tensione di quasi sette chilometri, interferendo quindi con strade, edifici e sottoservizi esistenti".

Ro.Ramp.