Milano, 23 dicembre 2020 - "La variante inglese di Covid-19 non è un missile che cambia le cose, e le informazioni attuali ci fanno ritenere che il vaccino sia efficace". Lo spiega il virologo dell'Università di Milano Fabrizio Pregliasco, che il 27 dicembre sarà fra gli operatori sanitari protagonisti del V-day e verrà vaccinato contro Covid-19. Con la variante inglese è più facile che si infettino i giovani? "Questo favorirebbe la diffusione del coronavirus: è un po' come se Sars-Cov-2 avesse messo il turbo", aggiunge Pregliasco, e avverte: "La notizia della mutazione deve incentivarci e spingerci a fare in fretta a vaccinarci. Quanto alla variante, alcuni test andranno messi a punto e validati, per confermare la capacità di diagnosticare l'infezione. Ma non ritengo sia opportuno suscitare eccessivi allarmi e non sono particolarmente preoccupato per la variante britannica".
Pregliasco sarà tra i primi a vaccinarsi contro il Covid nel V-day lombardo del 27 dicembre: l'appuntamento è al Niguarda di Milano, seguirà una sessione nel pomeriggio al Pio Albergo Trivulzio. "Devo dire che sono emozionato e felice - anticipa il virologo -: è importante essere testimoni diretti dell'utilità della vaccinazione. E io ci credo profondamente: è l'unico modo per uscire dal tunnel di Covid e mettere fine a questi continui lockdown. Preoccupa la quota di scettici, che sta emergendo, e che è piuttosto elevata. Proprio a loro voglio dire di superare il dubbio: i rischi sono piccolissimi, anzi irrisori, come per qualsiasi vaccino. Ma i benefici saranno immensi".