Il blitz ripreso in diretta. Le immagini che arrivano in tempo reale sullo schermo dello smartphone della padrona di casa. L’intervento della polizia e le manette. Così, nella tarda serata di sabato, un quarantaquattrenne italiano, già noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti, è stato arrestato con l’accusa di tentato furto in abitazione in uno stabile di via Sant’Elia, in zona Lampugnano. Con lui c’era un complice, che è riuscito a scappare e che ora è ricercato. Stando a quanto ricostruito, poco dopo le 22.30, la proprietaria dell’appartamento, che in quel momento era fuori di casa, si è collegata da remoto al sistema di videosorveglianza interna e ha visto in diretta che due uomini erano entrati nell’abitazione per svaligiarla.
A quel punto, ha chiamato il 112 per dare l’allarme. Anche i ladri si sono accorti subito degli occhi elettronici e hanno fatto dietrofront, temendo di finire in trappola. L’intervento immediato degli agenti del commissariato Bonola, guidati dal dirigente Antonio D’Urso, ha però bloccato sul nascere la fuga del quarantaquattrenne.
L’uomo aveva con sé il cacciavite utilizzato per forzare una delle finestre dell’appartamento, dal quale non è stato rubato nulla. Adesso è caccia al complice.
N.P.