"Vedevo il male ovunque. Questo dono mi ha aiutata"

Giovane amica di vittima di femminicidio a Milano racconta come un trattamento estetico le abbia restituito fiducia nel bene, dopo tragedia.

"Vedevo il male ovunque. Questo dono mi ha aiutata"

Giovane amica di vittima di femminicidio a Milano racconta come un trattamento estetico le abbia restituito fiducia nel bene, dopo tragedia.

Rosana Di Cillo (nella foto), ventunenne, era amica di Sofia Castelli. Uccisa con 8 coltellate dall’ex fidanzato Zakaria Atqaoui, che si nascose nell’armadio di casa della ragazza, a Cologno Monzese, e la colpì nel sonno il 29 luglio del 2023. "Ho vissuto la violenza indirettamente. Io come tutti coloro che volevano bene a Sofia. Dopo quello che è successo, la mia visione del mondo si è completamente capovolta: vedevo il male ovunque". Rosana era amica d’infanzia di Sofia ("le nostre mamme lavorano insieme", dice) e ha anche studiato con lei alla scuola superiore, al liceo delle Scienze umane dell’Istituto Fabio Besta di Milano, in zona Cimiano.

Cos’ha rappresentato per lei la giornata di “Cambio look“?

"È stata una bella esperienza, che non avevo mai provato prima. Sono stata accolta dai professionisti del salone che mi hanno fatto delle domande per capire da dove partire, come “trasformarmi“. Niente di invasivo ma un modo per rispettare la mia individualità e i miei desideri. Io ho i capelli particolari, molto ricci, e abbiamo deciso di fare una piega ondulata. Il make up mi ha valorizzato in un modo che non avevo mai sperimentato prima, perché era più appariscente rispetto a quello che di solito scelgo quando sono sola. Ma alla fine ero soddisfatta di tutto".

Ha avuto modo anche di conoscere le altre donne?

"Sì, c’era un clima di spensieratezza. Ho notato che tutte erano sorridenti. Ed è stato bello percepire quella felicità, sapendo che tutte abbiamo dei dolori grandi nel cuore. Vedere la felicità delle altre mi ha aiutata a sentire anche la mia. Alla fine, queste ore di leggerezza mi hanno fatto bene".

Cosa è cambiato, rispetto a prima?

"Dopo quello che è successo a Sofia vedevo il male ovunque. Questo trattamento mi ha aiutato a riscoprire il bene. Non tanto per la trasformazione estetica in sé ma per l’esperienza, per il fatto di sentirmi parte di un progetto grande. Perché non mi sono sentita sola. E anche per questo mi sono vista più bella".

Di cosa si occupa?

"Studio puericultura e lavoro come educatrice in una scuola dell’infanzia".

M.V.