
La discoteca Apollo di via Pichi 8 è stata chiusa per una settimana dall’Annonaria
Milano, 29 aprile 2025 – Dal centro alla periferia. Dalla zona delle Colonne a Rogoredo, fino alla Bicocca. Ci sono diversi quartieri cittadini nella mappa degli undici locali chiusi in contemporanea ieri mattina dalla polizia locale: lo stop sarà di una settimana, con sanzione accessori di 8mila euro. La motivazione alla base dei provvedimenti, adottati dalla Prefettura, è sempre la stessa: almeno due violazioni dal 2023 a oggi delle normative sugli orari della somministrazione di alcolici nei locali pubblici. È il caso, ad esempio, dell’Apollo di via Pichi: sia il 26 febbraio che il 18 novembre 2023, gli agenti dell’Annonaria di piazza Beccaria, guidati dal comandante Gianluca Mirabelli, hanno scoperto che nel locale in zona Navigli sono stati venduti alcolici ai clienti “oltre le ore 3 e prima delle tre ore successive”.
Restando nella sezione discoteche, una misura identica è stata adottata nei confronti dei titolari del DI4 (Distretto Industriale 4) di via Toffetti 25 (violazioni accertate il primo giugno e il primo settembre 2024), del Life Club Milano di viale Pirelli 6 e di un locale di via De Amicis.
Nel mirino sono finiti anche sei esercizi di vicinato tra via Caminadella, via Giambellino, via Padova, via Meda, via Predabissi e viale Tunisia; in questo caso, la sospensione della licenza è stata generata dalla mancata interruzione della vendita di alcolici tra mezzanotte e le 6 del mattino successivo. Infine, i vigili hanno sanzionato pure un «paninaro» ambulante posizionato in viale Alemagna, nella zona dei locali del Parco Sempione.
"Queste misure – fanno sapere da Palazzo Marino – confermano la particolare attenzione che le istituzioni pongono al problema della vendita di alcolici al di fuori degli orari consentiti, a garanzia del rispetto della legalità e per assicurare migliori condizioni di sicurezza”.
A proposito di sicurezza, nel pomeriggio si è tenuta una riunione del Comitato a Palazzo Diotti, presieduta dal prefetto Claudio Sgaraglia: al tavolo di corso Monforte, i vertici delle forze dell’ordine hanno analizzato il mese e mezzo di attività delle unità mobili schierate nella zona di via Padova dal 10 marzo. Il bilancio parla di 10.670 persone identificate e di 1.647 veicoli controllati, con sette arresti, 54 denunce e undici provvedimenti di espulsione notificati ad altrettanti irregolari. Fatta questa premessa, come si legge in una nota, e “considerati i notevoli risultati conseguiti, il Comitato ha convenuto sulla necessità di disporre un analogo rafforzamento del presidio di sicurezza, in sostituzione a quello effettuato nella zona di via Padova, nell’area dell’Arco della Pace e in zona Sempione, interessate dal verificarsi di diffusi episodi di criminalità”. Chiari gli obiettivi di partenza: “Potenziare le azioni di contrasto all’illegalità e al degrado, incrementare la visibilità della presenza delle forze di polizia e migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini”.