Verdi e sinistra all’attacco: "No in aula contro lo scempio per difendere i residenti"

Verdi e sinistra radicale attaccano il Comune di Milano per abusi edilizi e mancanza di trasparenza. Cittadini e politici denunciano scempi urbanistici e ambientali, chiedendo azioni concrete.

Verdi e sinistra all’attacco: "No in aula contro lo scempio per difendere i residenti"

Verdi e sinistra all’attacco: "No in aula contro lo scempio per difendere i residenti"

I Verdi e la sinistra radicale partono all’attacco dopo il sequestro del cantiere di via Cancano sempre per problemi legati alle pratiche urbanistiche da mesi nel mirino della Procura di Milano. Il consigliere comunale ambientalista Carlo Monguzzi sottolinea che "il sequestro del cantiere al Parco delle Cave non è scontro tra magistratura e Comune sul rispetto delle regole ma nasce da una dura battaglia di cittadini e ambientalisti. Anche il Consiglio comunale votò una mozione per impedire lo scempio. La vicenda è clamorosa: nel Pgt l’area delle Tre Torri è considerata area di interesse ecologico da tutelare. Non è solo un problema di rispetto delle leggi e delle regole ma è un scempio urbanistico e ambientale. Cosa ci stia a fare poi la Commissione Paesaggio è uno dei misteri di questa epoca. E il sindaco Sala, che ha bloccato per mesi il nuovo Pgt, pensava di risolvere questi problemi con la sanatoria Salvini?".

Il segretario provinciale di Rifondazione comunista Matteo Prencipe, intanto, osserva: "Dopo gli esposti di numerosi cittadini di Baggio, la magistratura milanese mette sotto sequestro il cantiere “Residenze Lac“ per abusi edilizi, lottizzazione abusiva e false attestazioni. Emerge per l’ennesima volta un quadro inquietante di irregolarità edilizie nella nostra città. Vengono coinvolti e indagati nuovamente dirigenti del Comune e esponenti della Commissione Comunale per il Paesaggio, che con tutta evidenza è andata ben oltre il proprio compito meramente consultivo. Ci domandiamo perché tale Commissione non venga quindi sciolta d’imperio dal sindaco. Ci domandiamo perché il sindaco non chieda scusa al Consiglio comunale e ai cittadini milanesi, per la mancata trasparenza obbligatoria su tutte le Convenzioni edilizie, che emerge dalle indagini. Il Consiglio comunale batta un colpo e esca dalla passività e silenzio. Chieda al sindaco di agire". Contrari alla realizzazione del progetto, fin da quando si è affacciata l’ipotesi di realizzare il complesso residenziale, anche tanti cittadini. Tra loro Gianluca Gomiero, residente nella zona da decenni: "Quest’opera è troppo invasiva e deturpa il Parco delle Cave. Un mostro di cemento proprio di fronte alla Cava Cabassi", dice al Giorno. "L’ideale sarebbe stata una permuta: cedere volumetrie altrove e qui realizzare qualcosa che fosse più in armonia con il contesto, ad esempio una struttura-quartier generale delle Gev, le Guardie ecologiche volontarie, di due piani al massimo".

M.Min. e M.V.