REDAZIONE MILANO

Vertice a Roma. Ipotesi tagliando a metà mandato

Si terrà oggi l’annunciato incontro tra i segretari regionali dei partiti che governano la Lombardia. Al tavolo siederanno Carlo Maccari...

Si terrà oggi l’annunciato incontro tra i segretari regionali dei partiti che governano la Lombardia. Al tavolo siederanno Carlo Maccari...

Si terrà oggi l’annunciato incontro tra i segretari regionali dei partiti che governano la Lombardia. Al tavolo siederanno Carlo Maccari...

Si terrà oggi l’annunciato incontro tra i segretari regionali dei partiti che governano la Lombardia. Al tavolo siederanno Carlo Maccari per Fratelli d’Italia, Massimiliano Romeo per la Lega, Alessandro Sorte per Forza Italia, Giacomo Cosentino per Lombardia Ideale e Alessandro Colucci per Noi per l’Italia. L’occasione per il summit è data dall’elezione di Romeo alla segreteria della Lega Lombarda, avvenuta un mese fa: il 15 dicembre. Ma sul tavolo c’è anche la richiesta di Forza Italia: pesare di più in Giunta regionale, dove oggi conta due assessori, a fronte dei tre consiglieri che si sono aggiunti ai sei eletti alle ultime Regionali. Come anticipato, il governatore lombardo, il leghista Attilio Fontana, non ha intenzione né interesse ad aprire un vero rimpasto di Giunta. Se lo facesse tornerebbero in discussione tutti gli assessorati, a partire da quello alla Sanità, affidato a Guido Bertolaso proprio per volere dello stesso Fontana. Quanto a Fratelli d’Italia, la linea è: se rimpasto deve essere, che sia vero altrimenti si lasci perdere. Lo scenario più plausibile, allora, è il seguente: nell’immediato non dovrebbe accadere nulla, tutto rinviato a giugno, quando il secondo esecutivo Fontana raggiungerà la metà del mandato e si potrà ragionare su un "tagliando di Giunta", soluzione che non coincide col rimpasto ma può consentire di soddisfare qualche richiesta. Come già in altre occasioni, Bertolaso non pare turbato: "Ho il privilegio di dare una mano a far crescere questa Regione, ma se si ritiene che il mio compito sia finito non ho il minimo problema a fare un passo indietro. Io devo finire le case comunità, qualche ospedale, finire la questione gettonisti, far crescere le specializzazioni più importanti, mettere infermieri nelle condizioni di lavorare al meglio, affrontare il tema della liste d’attesa: temo ci vorrà anche più di una legislatura".

Gi.An.