Rho (Milano) – Trentotto matricole, 17 laureandi (ben 6 in più rispetto allo scorso anno), 26 studenti al secondo anno e 28 al terzo anno con un tasso di occupazione dopo la laurea del 98%. E una certezza: "Se avessimo altre aule potremmo ospitare almeno il doppio degli studenti perché la professione dell’infermiere piace ancora ai giovani e la sede di Rho ha un forte appeal per il percorso di formazione e la logistica".
È stato inaugurato ieri mattina nell’ospedale di Rho il nuovo anno accademico del corso di laurea in Infermieristica dell’Università degli Studi di Milano in Asst Rhodense. A dare il benvenuto alle matricole c’erano il direttore sanitario Adelina Salzillo, il direttore socio sanitario Pier Mauro Sala, il direttore di presidio Martino Trapani, la direttrice del corso di laurea, Annalisa Alberti e Loredana Viviano, dirigente delle professioni sanitarie per lo sviluppo del polo territoriale.
Un augurio univoco per tutti gli studenti, "saper affrontare le fatiche in una professione che regala grandi soddisfazioni". La responsabile del servizio infermieristico dell’ospedale rhodense, Sabrina Giudici, ha commentato: "Voi avete un quid in più. Questa non è una professione che arricchisce, ma fa crescere la sensibilità verso il bene della comunità. Ciascuno poi sceglierà il proprio campo, mantenendo lo spirito di appartenenza a questa Asst".
Al corso triennale si accede tramite test, come le altre facoltà di medicina, l’organizzazione è gestita dal direttore didattico e da quattro tutor pedagogici. Lezioni da ottobre a maggio, poi tirocini formativi e gli esami. In aula il corpo docenti è composto per circa l’85% da personale dell’azienda ospedaliera e il restante da docenti universitari. "Anche quest’anno come richiesto dal ministero dell’Università e della ricerca siamo riusciti a mantenere lo stesso numero di matricole dell’anno scorso - spiega la direttrice del corso di laurea, Alberti -. A novembre avremo 17 studenti che dopo aver superato l’esame di Stato discuteranno la tesi. Sicuramente non avranno problemi a trovare un lavoro, anche all’interno dei nostri ospedali. Gli ultimi 14 laureati sono stati tutti assunti dall’Asst Rhodense. Quella infermieristica è una delle lauree nel settore sanitario che trova più facilmente sbocchi professionali".