Milano, 4 giugno 2019 - I primi striscioni erano comparsi più di un anno fa sui balconi del palazzo tra le vie Ariberto e Ausonio in zona Sant’Agostino: «Autobus 94 per favore rallenta». L’appello dei residenti affidato a una manciata di parole messe nero su bianco. Dall’anno scorso qualcosa è cambiato: «Gli autisti rallentano. Ma non tutti», fanno sapere i residenti. Ed ecco che come promemoria in strada resta uno striscione, lasciato dagli stessi cittadini: «Autista del bus 94 a passo d’uomo sul pavè, per favore, sempre. Giorno e notte. Le case tremano, siamo preoccupati».
La scritta è nera e riempie una striscia di stoffa gialla sistemata ad arte sulla ringhiera del marciapiede, in modo che sia visibile da chi percorre la carreggiata. Intanto gli striscioni, come riportato su queste pagine due mesi fa, sono arrivati pure sul palazzo di viale Montello all’angolo con via Guercino.
Il destinatario? Sempre il bus 94. «Bus 94 rallenta! Ad ogni tuo passaggio la casa trema». Tra i cittadini che chiedono interventi c’è Angelo, detto Gege, Ferrario: «Un problema – ribadisce – che subiamo da 5 anni. Il passaggio degli autobus ha creato avvallamenti vicino ai binari del tram. Abbiamo mandato una lettera tramite avvocati due anni fa intimando interventi al Comune ma per ora abbiamo ottenuto solo rattoppi. In via Ariberto la situazione è migliorata grazie alla creazione di una Zona 30, con limite a 30 chilometri orari. Noi chiediamo un percorso alternativo per il bus 94, in modo che non passi più da viale Montello. Oppure di risolvere la situazione con una gettata di cemento nei punti ammalorati, per evitare le vibrazioni a ogni passaggio. Nel frattempo, i mezzi dovrebbero viaggiare a 30 chilometri all’ora oppure a passo d’uomo».